Rivoluzione Barcola: meno traffico, più spiagge e un’arena per gli sport acquatici
"Coniugare tradizione e innovazione, creando nuovi spazi e servizi per triestini e turisti, garantendo la sostenibilità ambientale e la resilienza ai fenomeni meteorologici e marini estremi. Questi sono i principali obiettivi alla base della nostra idea, partita ben prima delle mareggiate che hanno devastato la costa triestina a fine 2023. L'incontro odierno è stato utile per proseguire nella definizione dell'iter amministrativo del progetto Co.Re. portato avanti da Regione e Comune di Trieste".
L'assessore alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro commenta così l'incontro odierno con il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, con gli assessori comunali Elisa Lodi e Michele Babuder e con i tecnici e progettisti della Regione, dedicato al progetto 'Co.Re.' che si pone l'obiettivo di ridisegnare il lungomare triestino.
"Con il Comune abbiamo condiviso nuovamente l'esigenza ambientale di contenere gli effetti dei cambiamenti climatici, l'erosione della costa e i danni causati dalle mareggiate - spiega Scoccimarro -, ma al tempo stesso anche la volontà di una Barcola ancora più bella e fruibile".
"Non si tratta di un ampliamento totale della linea di costa perché i costi sarebbero elevatissimi e insostenibili, ma soprattutto non ci sarebbero vantaggi per la balneazione né per l'utilizzo del lungomare - sottolinea l'assessore -. Oggi abbiamo approfondito l'elaborato di ingegneria e architettura della Regione, che prevede il progetto di fattibilità tecnica ed economica e la variante urbanistica per interventi di riqualificazione e di difesa della linea geomorfologica della costa che si estende lungo il litorale di Barcola".
"Stiamo parlando quindi di un vero e proprio piano urbanistico. Qualsiasi dettaglio architettonico - aggiunge - potrà essere variato in sede di progetto definitivo ed esecutivo". "Il piano - precisa Scoccimarro - prevede 15 lotti. Il costo generale potrà pertanto essere spalmato in più anni anche al fine di limitare eventuali disagi nella stagione estiva".
"Fondamentale in questo percorso resta il principio del processo consultivo della 'piramide rovesciata', con il sondaggio della Regione e la piattaforma partecipativa del Comune che hanno confermato la volontà di riqualificare radicalmente la costa di Barcola. Il tutto però - afferma l'assessore - conservando alcuni simboli di Trieste come il mantenimento e la riqualificazione dei Topolini, abbracciando l'idea e l'esigenza di 'spiaggia' turistica e garantendo una viabilità più scorrevole grazie agli ampliamenti, all'ottimizzazione degli spazi per i parcheggi e a nuovi ormeggi marittimi per il trasporto pubblico via mare".
"Non potevano infine mancare - conclude l'esponente della Giunta Fedriga - le aree dedicate allo sport nella città più sportiva d'Italia, con l'arena dedicata per esempio alla pallanuoto e alla canoa polo"