Rifacimento della volta del Fugnan a Muggia: la Regione finanzia i lavori con 2,7 milioni di euro

Rifacimento della volta del Fugnan a Muggia: la Regione finanzia i lavori con 2,7 milioni di euro

I lavori per il rifacimento della volta del Fugnan a Muggia saranno finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che attraverso la Protezione Civile ha stanziato due milioni e 700mila euro per la realizzazione delle opere, fondamentali per garantire la sicurezza della viabilità cittadina.

La notizia è stata annunciata dal sindaco di Muggia Paolo Polidori.

Si tratta di interventi necessari, dovuti allo stato in cui versa la copertura del torrente, ammalorata dal tempo, dalle sollecitazioni del traffico e soprattutto da una mancata manutenzione effettuata nel corso degli anni. Grazie alla Regione sarà possibile procedere al ripristino della volta, sopra la quale passano alcune delle principali arterie cittadine. Il Fugnan dalla foce risale verso Largo Caduti, per poi diramarsi tra via Tonello da una parte, e dall’altra, per via Roma e via Mazzini, fino all’inizio di viale XXV aprile.

“Su questa fondamentale ed improrogabile opera per Muggia, ci siamo mossi con largo anticipo”, dichiara il Sindaco Paolo Polidori: “dalle prime ispezioni, iniziate lo scorso maggio, all’affidamento della fase progettuale, iniziata già a novembre, che è in fase di completamento; anche relativamente al reperimento delle risorse per far fronte al non indifferente piano economico”, prosegue il primo cittadino, “ho iniziato una fase di confronto e di programmazione con la Regione già lo scorso ottobre, prevedendo nel frattempo lo stanziamento di circa un milione di euro con risorse del bilancio comunale. Ora tutte le risorse sono disponibili, e la loro gestione sarà interamente nelle mani del Comune. I prossimi step, una volta terminata la progettazione e il passaggio in commissione sismica regionale, comprenderanno il bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori, che potrebbero iniziare tra maggio e giugno. È questa, a tutti gli effetti, una fase estremamente complessa, anche perché si interseca con la programmazione dei lavori della galleria, e dovremo studiare molto bene fasi, tempistiche e le soluzioni meno impattanti possibile per la viabilità del centro”.

Nelle scorse settimane la Giunta comunale di Muggia, si ricorda, ha approvato il Dip, il documento che dà il via alla progettazione. I risultati delle indagini avevano evidenziato “un avanzato stato di degrado e ammaloramento delle strutture orizzontali, con distacco del copriferro e armatura esposta, con evidenti fenomeni di ossidazione/corrosione e distacco del calcestruzzo”. In un tratto in particolare si è rilevato “un parziale cedimento in atto e l’amministrazione ha provveduto a chiudere la porzione di strada interessata avviando la viabilità alternativa”.  Dalle verifiche effettuate è emerso inoltre che sul letto del torrente vi è “un elevato strato di deposito di fango e detriti che potrebbe compromettere la funzionalità idraulica del corso d’acqua stesso”. Il Comune di Muggia, proprio attraverso il Dip, ha previsto anche che, nell’ambito del rifacimento delle strutture, vengano realizzati, dove possibile, punti di accesso al canale adatti a consentire ispezioni periodiche.