Residenti esasperati: "Gretta, parcheggiare è impossibile tra divieti inutili e sanzioni a pioggia"

Residenti esasperati: "Gretta, parcheggiare è impossibile tra divieti inutili e sanzioni a pioggia"

Un lettore triestino, esasperato, ha deciso di segnalare a Trieste Cafe una problematica ormai cronica che affligge il rione di Gretta. La questione parcheggi è diventata insostenibile, con i residenti che ogni giorno si trovano a fare i conti con un problema senza apparente soluzione.

Un miraggio chiamato parcheggio regolare

Secondo quanto riportato, trovare un parcheggio regolare in zona è un’impresa quasi impossibile. "La situazione è già complicata di suo – scrive il lettore – ma con il cantiere delle nuove case ATER i parcheggi disponibili sono ulteriormente diminuiti, aggravando una realtà già critica."

Le conseguenze? I residenti sono costretti a parcheggiare in aree vietate, come via Carmelitani, una strada a senso unico dove, a detta del segnalante, "il divieto di sosta sembra essere poco sensato, visto che le auto riescono a transitare senza difficoltà".

L'intervento dei vigili e il malumore dei cittadini

La situazione è peggiorata nelle ultime due settimane, con un aumento significativo delle multe da parte dei vigili. "Ogni giorno vengono a fare strage di multe – lamenta il cittadino – sapendo bene che non ci sono alternative valide per i residenti. Sembra quasi un pretesto per fare cassa." Una dichiarazione che riflette il crescente malumore di chi vive a Gretta e si sente intrappolato in un circolo vizioso di regole poco applicabili e mancanza di soluzioni pratiche.

Le richieste dei residenti all'amministrazione comunale

La richiesta è chiara: l'amministrazione comunale deve agire rapidamente per migliorare la situazione. "O vengono creati nuovi parcheggi, oppure si tolgono i divieti di sosta inutili. Non è possibile continuare così." I residenti chiedono maggiore comprensione e interventi mirati per garantire una qualità della vita accettabile in un quartiere già penalizzato dalla mancanza di servizi adeguati.

La parola ora spetta alle istituzioni, chiamate a rispondere alle esigenze di un rione che attende da troppo tempo una soluzione concreta.

RIPRODUZIONE RISERVATA