Recuperati due bovini assaliti da un orso, intervento straordinario dei Vigili del fuoco

Recuperati due bovini assaliti da un orso, intervento straordinario dei Vigili del fuoco

Un intervento complesso, che ha richiesto l'impiego congiunto di competenze veterinarie, tecniche di soccorso e supporto aereo, si è concluso con successo nel comune montano di Sauris, a quota 1800 metri. Due bovini, fuggiti dopo essere stati assaliti da un orso nei pressi della Malga Pieltinis, sono stati soccorsi e messi in salvo grazie alla collaborazione tra Vigili del fuoco, veterinari dell'Università di Udine e il reparto volo del comando di Venezia.

La vicenda

Alcuni giorni fa, i due animali erano stati attaccati da un orso. Spaventati, erano fuggiti in alta quota e non erano più rientrati alla malga. Impauriti e disorientati, non si lasciavano avvicinare dagli allevatori, che hanno così deciso di richiedere l’intervento del personale veterinario del Dipartimento di Scienze Agro Alimentari Ambientali ed Animali dell’Università di Udine. Da qui la decisione di pianificare un complesso intervento di recupero, coinvolgendo anche il personale SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco di Udine e gli elicotteristi del comando di Venezia.

Il recupero

La squadra, composta da 8 operatori SAF, si è attivata nella mattinata del 19 novembre per raggiungere i due animali, individuati a quota 1800 metri. Dopo essersi avvicinati con i fuoristrada dei Vigili del fuoco, i soccorritori hanno proceduto a sedare i bovini utilizzando dardi narcotizzanti sparati con appositi fucili.

Durante l’operazione, il personale veterinario ha monitorato costantemente le condizioni di salute degli animali, mentre i tecnici SAF hanno predisposto una speciale imbragatura per il trasporto in sicurezza. I bovini sono stati poi agganciati al gancio baricentrico di Drago, l’elicottero del reparto volo dei Vigili del fuoco di Venezia, che ha effettuato due distinti viaggi per trasportarli presso una stalla sicura.

Un intervento necessario per salvare vite

Con il sopraggiungere della stagione invernale, il salvataggio si è reso fondamentale per garantire la sopravvivenza degli animali. Il recupero si è concluso nel tardo pomeriggio, con i due bovini accolti nella stalla, liberati dall’imbragatura e risvegliati con un’iniezione somministrata dal personale veterinario.

La sinergia tra enti e l’importanza della prevenzione

Questo intervento, che ha coinvolto professionisti di diverse competenze, dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione tra enti e l’efficacia delle tecniche di soccorso moderne. È anche un’occasione per riflettere sull’importanza di misure preventive per tutelare gli animali e l’ecosistema montano, in un territorio dove la convivenza con la fauna selvatica richiede sempre maggiore attenzione.

Un ringraziamento va a tutti i protagonisti di questo salvataggio, che hanno dimostrato impegno e professionalità in una situazione delicata e complessa.

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