Prima riunione della Convenzione per il rafforzamento dell'Iniziativa Centro Europea a Trieste

Prima riunione della Convenzione per il rafforzamento dell'Iniziativa Centro Europea a Trieste

In un forte appello all'unità e alla cooperazione, il Segretario Generale dell'Iniziativa Centro Europea (InCE), Roberto Antonione, ha introdotto e moderato la 1a riunione della Convenzione per il Rafforzamento dell'Iniziativa Centro Europea. Il suo messaggio era chiaro: è giunto il momento per l’InCE di tracciare un nuovo percorso per la solidarietà regionale e collaborazione verso l’integrazione Europea,  cruciale nella ricerca collettiva della pace, della stabilità e della prosperità nell'Europa centrale e sudorientale.

È in questo contesto che gli alti rappresentanti dei Parlamenti e dei Governi dei paesi dell’InCE si sono riuniti per questo incontro inaugurale della Convenzione segnando un passo significativo nell’avanzare la principale missione dell’Organizzazione, che sottolinea un impegno per l'integrazione europea e lo sviluppo sostenibile tra i suoi Stati Membri.

Il Convegno è stato accolto calorosamente da Fabio Scoccimarro, Assessore regionale alla difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) a nome del Presidente del Consiglio Regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, la cui ospitalità ha sottolineato l'importanza dell'occasione. La Regione, che ospita anche la sede dell’InCE, è sempre stata una forte sostenitrice dell'Organizzazione, contribuendo attivamente ai suoi progetti e iniziative.

Guidata dal Segretariato Esecutivo, l'ampia agenda della riunione - mirata a promuovere una definizione degli obiettivi di una rotta politica più adatta alle sfide geopolitiche attuali per il futuro dell’InCE - ha visto un costruttivo dialogo tra i numerosi partecipanti.

Tutte le delegazioni hanno sottolineato l'importanza delle partnership multilaterali e hanno espresso fiducia che la Convenzione aprirà la strada a un'Organizzazione più forte e resiliente. Il dialogo continuerà con ulteriori sessioni, con Roma selezionata come sede per ospitare l'ultimo incontro che dovrebbe concludersi con delle raccomandazioni.