Porto Vecchio, maxi intervento per i migranti: Autorità al lavoro per l’accoglienza
Questa mattina, alle 7:30, sono iniziate le attività di verifica della presenza di richiedenti asilo nell'area del Porto Vecchio di Trieste, nei pressi della pensilina degli autobus. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura, mirano a fornire assistenza ai migranti privi di forme immediate di accoglienza e a gestire la loro presa in carico.
Presenza delle istituzioni e delle organizzazioni
Sul posto, il personale di diverse istituzioni e organizzazioni è impegnato a garantire il corretto svolgimento delle operazioni:
- Prefettura: per assicurare l’accoglienza dei richiedenti asilo.
- Ufficio immigrazione della Questura: per esaminare le posizioni di soggiorno.
- UNHCR: incaricato di fornire un’adeguata informativa legale alle persone presenti, oltre a spiegare le possibilità di ospitalità nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS).
- Azienda Sanitaria Asugi: per eseguire visite mediche e identificare eventuali vulnerabilità sanitarie, supportata da un mezzo del Soccorso Sanitario Urgente per eventuali assistenze immediate.
- Vigili del Fuoco: presenti per intervenire rapidamente in caso di emergenza.
- Forze dell’ordine: Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza per assicurare la sicurezza dell'area.
- Polizia locale: impegnata nella gestione della viabilità per agevolare le operazioni.
Strutture e supporto logistico
Per garantire il migliore funzionamento delle operazioni, la Protezione civile regionale ha fornito tensostrutture temporanee. Nel frattempo, la Fondazione Diocesana Caritas Onlus di Trieste si occupa della fornitura di pasti per i migranti presenti, con i costi a carico della Prefettura.
Le operazioni proseguiranno per tutta la giornata, e la Prefettura fornirà ulteriori dettagli al termine delle attività, previsto per il pomeriggio.