Sgombero migranti dal Porto Vecchio: le storie tristi di chi vive all'addiaccio
Un uomo del Bangladesh è arrivato a Trieste per cercare un lavoro, per aiutare la famiglia che, racconta tra le lacrime, è molto povera. Due ragazzi del Pakistan volevano proseguire il loro viaggio verso la Francia ma non hanno soldi e sono fermi da un paio di mesi in città. Un altro giovane, pakistano anche lui, spiega che a Trieste ha trovato almeno un riparo e qualcosa da mangiare grazie ai volontari, ma che la situazione di sporcizia negli ultimi giorni stava peggiorando e diventava sempre più grave. Sono alcune delle storie dei migranti che questa mattina sono stati sgomberati dalla pensilina del Porto Vecchio di Trieste, dove avevano trovato rifugio da qualche mese. Si tratta di circa duecento persone. Oggi, all' arrivo delle forze dell' ordine, hanno raccolto in fretta qualche coperta e riempito borse con i loro pochi beni. Molti hanno auspicato di poter rimanere a Trieste ma sono consapevoli che in città non ci sono strutture sufficienti per tutti. (ANSA)YMB-DO