«Non ho mai visto tanta gente così a Trieste»: Dipiazza celebra l’entusiasmo della città in festa (VIDEO)
Trieste, vestita di luci e attraversata dal calore della gente, ha vissuto un pomeriggio che ha il sapore della storia. Durante l’inaugurazione dei mercatini di Natale, la voce del sindaco Roberto Dipiazza, raccolta ai microfoni di Trieste Cafe, ha assunto il tono di chi osserva una città viva e luminosa, orgogliosa e impaziente di mostrarsi al mondo.
«Non ho mai visto tanta gente così a Trieste»
Con lo sguardo di chi custodisce una città da decenni, Dipiazza descrive un’immagine che resta impressa: «Ieri e oggi non ho mai visto tanta gente così a Trieste.» Le sue parole sembrano risuonare come una cronaca solenne: vie gremite, famiglie, canti, mercatini, curiosità e sorrisi. Un quadro che racconta l’appartenenza a un luogo amato e riconosciuto.
«Sono tutti impazziti per Trieste»
Il sindaco restituisce il sentimento collettivo con una frase che ha il ritmo dell’enfasi storica: «Sono tutti impazziti per Trieste.» Parole che evocano una città orgogliosa, finalmente al centro, accarezzata dai complimenti e dall’entusiasmo dei cittadini e dei visitatori.
«Per uno come me è la soddisfazione di un uomo»
Con tono pacato e quasi meditativo, Dipiazza confida: «Per uno come me è la soddisfazione di un uomo, insomma 20 anni che faccio il sindaco e se questi sono i risultati mi fa piacere.»
Qui la voce si fa personale, ma non privata: è la voce di chi sente la città come una responsabilità e una missione.
Una data e un destino: 2 dicembre 2026
Quando ricorda i suoi anni da sindaco, sembra aprirsi una pagina di diario civile: «Al 2 dicembre del ’96 diventavo sindaco, per cui al 2 dicembre del ’26 saranno 30 anni che mi applico per questa città e per questo territorio, perché ho fatto anche 5 anni a Muggia.»
Le cifre diventano simbolo: tre decenni dedicati a Trieste, un impegno costante, un filo che unisce amministrazione e storia quotidiana.
«Occuparsi della città e cambiare la città: è stato bello»
La conclusione è quasi una didascalia da cinegiornale: «È stato bello occuparsi in questi tanti anni e cambiare la città e vedere questi risultati.»
Un ringraziamento semplice, ma con il tono solenne di chi affida le proprie parole alle luci della sera, tra le casette del mercatino e il brusio felice del centro.
Trieste, in queste frasi, si specchia e si riconosce: viva, luminosa, festante. E alla guida, un sindaco che osserva, ricorda e celebra, come in una pellicola di memoria civica che scorre verso il nuovo anno.
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