Nasconde 8 dosi di cocaina in bocca e 300 grammi di hashish “griffati” tra i cespugli: arrestato
Un’operazione di controllo del territorio da parte della Guardia di Finanza si è conclusa con un arresto e un significativo sequestro di droga a Pordenone. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale, durante un servizio di monitoraggio nelle aree più sensibili del capoluogo friulano, hanno fermato un cittadino di origine afgana trovato in possesso di stupefacenti occultati in modo insolito.
L’uomo è stato bloccato nei pressi dell’ex Caserma “Monti”, area da tempo sotto osservazione, mentre tentava di allontanarsi dal sedime. Alla vista dei militari del Gruppo di Pordenone, ha cercato di celare otto dosi di cocaina e una di hashish all’interno del cavo orale. Il gesto sospetto non è sfuggito ai finanzieri, che hanno proceduto a un controllo più approfondito.
Non è tutto: ricostruendo il percorso compiuto poco prima dallo spacciatore, i militari hanno individuato tre “panetti” di hashish nascosti tra la vegetazione circostante i casolari abbandonati della struttura. Il quantitativo complessivo ammonta a oltre 300 grammi, con un dettaglio non trascurabile: ciascun panetto riportava il logo di un noto stilista italiano, particolare sempre più frequente nel mercato illecito come “firma” del prodotto da parte delle organizzazioni criminali.
Lo spacciatore, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti, è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Pordenone, condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo.
L’operazione si inserisce nel quadro del continuo impegno della Guardia di Finanza nel contrasto al traffico di droga e alla microcriminalità, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità nelle zone più esposte del territorio. La collaborazione con le altre forze dell’ordine continua a essere fondamentale per tenere alta l’attenzione su fenomeni che mettono a rischio la salute pubblica e la serenità dei cittadini.