Mobilità sostenibile: Massolino propone la creazione di Mobility Manager in Friuli Venezia Giulia

Mobilità sostenibile: Massolino propone la creazione di Mobility Manager in Friuli Venezia Giulia

All’apertura della Settimana europea della mobilità sostenibile, Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per l’Autonomia - Civica FVG, annuncia la predisposizione di una mozione per chiedere la nomina di uno o più Mobility Manager regionali. 

«Quando abbiamo discusso il Piano Energetico Regionale, avevo richiesto espressamente chi fossero i Mobility Manager regionali, che erano citati nel testo - racconta Massolino -. È risultato, invece, che la Regione non ne ha. Da qui muove la mozione che abbiamo predisposto, e che intende sollecitare la Regione a dotarsi di questa figura fondamentale per garantire e promuovere forme di mobilità sostenibile. Se consideriamo che le e i dipendenti regionali sono oltre 3.500, che lavorano in diverse sedi, è chiaro che la gestione dei loro spostamenti potrebbe contribuire in modo rilevante all’abbattimento delle emissioni da traffico, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione, come espresso dalla finora inapplicata L.R. 4/2023, la cosiddetta FVGreen».

 

Il Mobility Manager esiste in Italia addirittura dal 1998, ma diverse novità erano state introdotte dal Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, c.d. “Decreto Rilancio”, che lo rende obbligatorio per per enti pubblici e aziende private, con più di 100 dipendenti per sede, ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti. La norma prevede l’obbligo di adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente finalizzato alla riduzione dell'uso del mezzo di trasporto privato individuale.

«Oltre agli spostamenti del personale dipendente - precisa la Consigliera -, compito di tale figura dovrebbe essere quello di promuovere interventi di sostegno alla rete dei Mobility Manager operanti sul  territorio regionale e di raccordarsi con i Mobility Manager di aziende con sedi vicine a quelle regionali per la definizione di piani di mobilità integrati a livello d'area. Ma non solo: tra le attività che richiediamo vi è anche la promozione di campagne di informazione e di comunicazione sulla mobilità sostenibile e attiva e l’elaborazione di studi, indagini e ricerche volti allo sviluppo di una cultura diffusa di  mobilità sostenibile, favorendo le disponibilità al cambiamento modale dei  comportamenti individuali e aziendali».

«La figura del Mobility Manager è già stata nominata in diverse regioni: Piemonte, Trentino-Alto Adige/Südtirol e Puglia, dove è stata istituita già nel 2011 - conclude Massolino -. È ora che anche la Regione Friuli Venezia Giulia faccia la sua parte e dia il buon esempio per costruire concretamente una cultura della mobilità sostenibile sul nostro territorio».