Porto Vecchio: scontro su Trieste Cafe tra Pd e Fratelli d'Italia sulla trasformazione dell'area (VIDEO)

Porto Vecchio: scontro su Trieste Cafe tra Pd e Fratelli d'Italia sulla trasformazione dell'area (VIDEO)

Durante il confronto politico serale di Trieste Cafe, condotto dal direttore, si è svolto un acceso dibattito tra la segretaria cittadina del PD, Maria Luisa Paglia, e il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Massimo Codarin. Al centro della discussione, il controverso progetto di riqualificazione del Porto Vecchio.

Le Critiche del PD sulla Mancanza di Condivisione
Maria Luisa Paglia ha sottolineato la mancanza di condivisione del progetto con la cittadinanza. Secondo la segretaria, il progetto è stato presentato durante il periodo estivo, con la città in ferie, e soltanto in due circoscrizioni, nonostante l'importanza e l'impatto economico che il Porto Vecchio avrà sull’intero territorio triestino.

L’Idea del PD per il Porto Vecchio
Paglia ha avanzato l’idea di utilizzare l’area del Porto Vecchio non solo per il turismo, ma anche come polo di attività produttive nel campo dell'innovazione, dell'ambiente e della tecnologia. Ha evidenziato che il progetto dovrebbe puntare ad attrarre tecnici, professionisti e le loro famiglie, in modo da contrastare la denatalità e la fuga di giovani all'estero.

La Difesa di Codarin: "Project Financing per il Controllo del Comune"
Massimo Codarin ha difeso la scelta del Comune di utilizzare il project financing, sottolineando che questo metodo permette all'amministrazione comunale di dettare tempi e modalità, mantenendo così il controllo sui lavori eseguiti dai privati. Codarin ha specificato che la documentazione completa del progetto è stata messa a disposizione dei consiglieri comunali, pur riconoscendo la mole di lavoro necessaria per studiarla.

Non Solo Turismo, ma un Progetto Integrato
Secondo Codarin, il progetto non si limita a finalità turistiche. Oltre alla realizzazione di alberghi e marine, il piano prevede insediamenti di uffici regionali e uno studentato, con l’obiettivo di rendere il Porto Vecchio un’area multifunzionale. Ha ribadito che il progetto attuale rispetta il piano regolatore approvato all'unanimità in Consiglio Comunale.

La Questione della Cabinovia e il Rendering Incompleto
Nel corso del dibattito, Paglia ha espresso dubbi sulla mancata inclusione della cabinovia nel rendering presentato. Codarin ha risposto spiegando che l’assenza della cabinovia è dovuta al fatto che il rendering si riferiva esclusivamente al progetto presentato dalla società Costim. Ha aggiunto che la cabinovia potrà essere inclusa nelle future presentazioni del progetto.

Dubbi Sulla Capacità di Gestire l’Area
Maria Luisa Paglia ha sollevato domande sulla capacità dell'impresa di gestire un’area così vasta come quella del Porto Vecchio. Paglia ha sottolineato la necessità di un progetto che renda l'area parte integrante della città, invece di trasformarla in una zona esclusivamente dedicata al turismo.

Una Visione Differente per il Futuro di Trieste
Il confronto tra Paglia e Codarin ha messo in luce due diverse visioni del futuro del Porto Vecchio. Da una parte, la richiesta di maggiore trasparenza e condivisione per un progetto a lungo termine; dall'altra, la difesa di una strategia che mira a bilanciare sviluppo economico e controllo comunale. Il dibattito sul Porto Vecchio continua, tra dubbi e speranze per il futuro di Trieste.

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