“Mi hanno rubato tutti i risparmi”: la truffa dei finti investimenti online sconvolge l’Italia, il caso a Dentro la Notizia

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“Mi hanno rubato tutti i risparmi”: la truffa dei finti investimenti online sconvolge l’Italia, il caso a Dentro la Notizia

Nel corso della puntata di “Dentro la Notizia”, il programma di approfondimento di Canale 5 condotto da Gianluigi Nuzzi, è stata affrontata una delle truffe più diffuse e insidiose degli ultimi anni: quella dei finti investimenti online, che ha già colpito decine di persone in tutta Italia.
A denunciare la vicenda in studio, insieme alla giornalista Martina Capolin e all’avvocato Nicola Todisco, sono stati due testimoni che hanno raccontato come, in pochi mesi, siano stati tratti in inganno da falsi broker fino a perdere tutti i risparmi di una vita.

La tecnica: tutto parte da una telefonata “credibile”
Come spiegato durante il programma, la truffa inizia spesso con una telefonata da parte di un presunto consulente finanziario che propone investimenti su piattaforme online di trading.
L’approccio è apparentemente professionale, supportato da tecniche di persuasione psicologica raffinate. Le vittime vengono invitate a investire somme modeste – tra 100 e 250 euro – per vedere i primi rendimenti e guadagni simulati.
In un secondo momento, i truffatori consentono anche piccoli prelievi, per accrescere la fiducia e spingere le persone a investire somme più ingenti.

Una rete criminale ben organizzata
Secondo quanto emerso nel servizio, si tratterebbe di un gruppo di truffatori ben strutturato, attivo su scala nazionale e capace di colpire ogni categoria sociale: operai, casalinghe, impiegati e professionisti.
Il danno complessivo stimato supera i 5 milioni di euro, ma l’avvocato Todisco ha spiegato che il numero reale potrebbe essere anche maggiore: «Molti non denunciano per paura di essere ricattati o di subire minacce, come già accaduto ad alcune vittime».

Le testimonianze drammatiche: “Ho perso 150.000 euro, una vita di lavoro”
Durante il collegamento da Bolzano, un testimone – indicato come Giovanni per ragioni di privacy – ha raccontato di aver perso circa 150.000 euro.
«All’inizio investii 250 euro, poi, nel tempo, mi convinsero a versare sempre di più. Dopo anni di contatti, sapevano tutto di me, dai risparmi ai familiari. Quando cercai di fermarmi, mi minacciarono di morte», ha dichiarato visibilmente scosso.

Un’altra vittima, identificata come Mario, ha spiegato di aver perso tra 50.000 e 100.000 euro, ricevendo solo 10.000 euro all’inizio “per ingolosirlo”. «Capisci di essere stato truffato solo quando chiedi di riavere i tuoi soldi e iniziano a darti scuse su scuse», ha raccontato.

Un fenomeno in espansione e difficile da fermare
L’avvocato Nicola Todisco, intervenuto in studio, ha sottolineato che queste truffe colpiscono in modo capillare: «Non parliamo solo di grandi investitori. Questi criminali puntano anche su importi piccoli per raggiungere un numero elevatissimo di persone. È un sistema che si diffonde rapidamente e che si alimenta sulla fiducia costruita nel tempo».

L’appello di Nuzzi: “Attenzione, nessun guadagno facile è reale”
In chiusura, Gianluigi Nuzzi ha ringraziato le vittime per il coraggio nel raccontare le loro esperienze e ha lanciato un appello alla prudenza: «Quando qualcuno promette rendimenti elevati e rapidi, dietro c’è quasi sempre un inganno. Diffidate da chi chiede dati personali, documenti o anticipi di denaro: il rischio di finire in una trappola è altissimo».