Mercato immobiliare: Costiera e Gretta regine del mattone, San Giacomo e Servola più accessibili

Mercato immobiliare: Costiera e Gretta regine del mattone, San Giacomo e Servola più accessibili

Il mercato immobiliare triestino si conferma in buona salute, trainato da un mix di fattori favorevoli: tassi di interesse sui mutui in calo, attenzione crescente verso immobili efficienti sotto il profilo energetico e sempre maggiore appeal turistico che attrae anche investitori esteri. È quanto emerso durante il recente convegno organizzato dalla FIMAA provinciale (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari di Confcommercio), che ha fotografato l’andamento del settore nei primi mesi dell’anno.

«Anche il 2025 proseguirà lungo un trend positivo per quanto riguarda il volume delle transazioni», ha spiegato il presidente di FIMAA Trieste, Andrea Oliva. «A fronte di prezzi sostanzialmente stabili, resta però il nodo rappresentato dagli elevati costi di ristrutturazione e dai redditi ancora insufficienti per accedere agevolmente al credito.»

Vendite rapide per gli immobili più richiesti

Secondo le rilevazioni effettuate su un campione di 80 agenzie immobiliari triestine, il 70% degli immobili venduti in meno di 30 giorni presenta caratteristiche molto richieste: terrazza, ascensore o posto auto. In particolare, gli appartamenti dotati di garage vengono collocati sul mercato entro un massimo di 4 mesi.

Oltre il 60% delle compravendite ha riguardato immobili nuovi, ristrutturati o comunque in buone condizioni, segno di una forte attenzione alla qualità dell’abitazione. Nel dettaglio, nel 42% dei casi la vendita si è conclusa in meno di un mese, nel 33% tra i due e i tre mesi, nel 21% entro i sei mesi e solo nel 4% dei casi è stato necessario oltrepassare il semestre.

Prezzi al metro quadro: la mappa di Trieste

Lo studio ha evidenziato come le aree più pregiate restino la Costiera e Gretta-Barcola. Ecco il dettaglio dei prezzi al metro quadro suddiviso per zona e stato dell’immobile:

  • Costiera: 5.000 € (nuovo), 3.500 € (buone condizioni), 2.400 € (da ristrutturare).
  • Centro storico: 3.900 €, 2.600 €, 1.900 €.
  • Gretta e Barcola: 3.500 €, 2.500 €, 1.500 €.
  • Cologna e Roiano: 3.400 €, 1.800 €, 1.300 €.
  • San Vito: 3.000 €, 2.400 €, 1.300 €.
  • San Giacomo, Chiarbola, Servola: 2.500 €, 1.800 €, 1.400 €.
  • Chiadino, Guardiella, San Giovanni: 2.800 €, 1.900 €, 1.400 €.
  • Opicina: 3.200 €, 2.200 €, 1.700 €.
  • Borghi del Carso: 2.400 €, 2.100 €, 1.300 €.
  • Muggia: 2.700 €, 2.000 €, 1.800 €.
  • Sistiana-Duino Aurisina: 3.500 €, 2.800 €, 1.800 €.

I dati di compravendita del 2024: oltre 3.900 transazioni

Guardando ai numeri dello scorso anno, il mercato immobiliare triestino ha fatto registrare 3.913 transazioni, di cui 3.564 riguardanti immobili situati nel territorio comunale. I tagli più richiesti sono stati quelli tra i 50 e gli 85 mq (1.472 compravendite) e quelli tra gli 85 e i 115 mq (1.238). Più contenuto, invece, il numero di compravendite per appartamenti di piccole dimensioni (247 sotto i 50 mq) e per immobili maxi oltre i 145 mq (360).

L’aumento delle transazioni nel 2024 rispetto al 2023 è stato del +3,5% nel resto della provincia e dell’+1,5% nel comune di Trieste.

Appello a un equilibrio tra mercato e vivibilità urbana

Durante l’incontro, il presidente di Confcommercio Trieste, Antonio Paoletti, ha sottolineato la necessità di tutelare l’equilibrio tra il mercato immobiliare e il tessuto cittadino: «Dobbiamo trovare un equilibrio che preservi la vivibilità dei quartieri anche sotto l’aspetto turistico e commerciale, evitando che fenomeni come gli affitti brevi alterino la coesione sociale dei rioni».