Mercato del legno, costi in aumento per pellet, in calo materiali di imballaggio

A San Pier d'Isonzo, l'ultima segheria rimasta nell'area isontina e giuliana - la quale ha ottenuto la certificazione FAO per la produzione di legno da imballaggio senza parassiti - si trova a fronteggiare una pesante polarizzazione del mercato e le conseguenze derivanti dalla crisi energetica. Rispetto ad un anno fa, la richiesta dei latifoglie, utilizzati per il riscaldamento, è raddoppiata, mentre le conifere stanno subendo un leggero ribasso a causa delle dinamiche del mercato austriaco. "Anche il pellet, che serve per riscaldare, ha subìto un pesante aumento passando da circa 3€ fino a 15€ per ogni sacco da quindici chili", testimonia uno dei responsabili dello stabilimento. Se dunque il settore per il riscaldamento è destinato ad aumentare, il trend per il materiale di imballaggio e costruzioni sembra invece a dare nella direzione opposta. (Rainews.it)