Meno furti in abitazione a Trieste, ma attenzione a scippi e borseggi: le regole da seguire

Meno furti in abitazione a Trieste, ma attenzione a scippi e borseggi: le regole da seguire

Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trieste richiama l’attenzione dei cittadini sull’importanza di adottare comportamenti prudenti per la tutela delle abitazioni e della sicurezza personale. Le feste, tradizionalmente, rappresentano un periodo più esposto ai reati predatori, motivo per cui la prevenzione resta uno strumento fondamentale.

I numeri del 2025: furti in calo

Nel corso del 2025 l’Arma dei Carabinieri di Trieste ha ricevuto circa 1.900 denunce per furto, in diminuzione rispetto alle 2.240 dell’anno precedente. Ancora più significativo il dato relativo ai furti in abitazione, che registrano un calo di circa il 34 per cento. Un risultato che evidenzia l’efficacia dell’attività preventiva messa in campo sul territorio. Anche il numero delle rapine risulta sensibilmente diminuito, mentre si segnala un lieve incremento dei furti con strappo, pur rimanendo su numeri complessivamente contenuti.

Furti e rapine, un impatto che va oltre il danno materiale

I reati contro il patrimonio incidono profondamente sulla sfera privata delle vittime, lasciando spesso conseguenze sul piano psicologico ed emotivo. Per questo motivo, i Carabinieri ribadiscono la necessità di mantenere alta l’attenzione, soprattutto durante i periodi di maggiore movimento e assenze prolungate dalle abitazioni.

Come prevenire i furti in abitazione

Tra i principali consigli forniti dall’Arma, c’è l’invito a chiudere sempre il portone d’accesso ai palazzi e a non aprire a sconosciuti che citofonano. Viene suggerita, ove possibile, l’installazione di sistemi antifurto collegati ai numeri di emergenza e controllabili da smartphone, evitando però di divulgarne la presenza a estranei.

Fondamentale anche dotarsi di porte blindate, spioncini, videocitofoni e telecamere, attivare sempre l’allarme quando si esce di casa e non lasciare chiavi in luoghi facilmente individuabili. Particolare attenzione viene raccomandata anche all’uso dei social network, evitando di condividere informazioni sugli spostamenti o sulle assenze prolungate.

Scippi e borseggi: le situazioni a rischio

Scippi e borseggi rappresentano tra i reati di criminalità diffusa che destano maggiore allarme sociale. I Carabinieri invitano a prestare attenzione soprattutto in luoghi affollati, sui mezzi pubblici, durante le code o quando qualcuno tenta di distrarre insistentemente la vittima.

Viene consigliato di non portare con sé grosse somme di denaro, di tenere borse e oggetti personali sempre sotto controllo e di non lasciare nulla di visibile all’interno delle auto. Particolare prudenza va mantenuta anche all’uscita da banche o uffici postali, osservando l’ambiente circostante prima di allontanarsi.

Cosa fare in caso di emergenza

In presenza di segni di effrazione o se si trova la porta di casa socchiusa, l’indicazione è chiara: non entrare e chiamare immediatamente il 112. In caso di furto o di altro reato, è fondamentale denunciare tempestivamente l’accaduto ai Carabinieri.

La sicurezza, ribadiscono dal Comando Provinciale, passa prima di tutto dalla prevenzione e dalla collaborazione tra cittadini e istituzioni.