Maxi rissa nella notte in piazza Venezia: bottiglie e sedie lanciate tra giovanissimi (VIDEO)
Violenta colluttazione a Trieste poco prima dell’una. Coinvolti almeno dieci ragazzi, tra cui diversi minorenni. Provvidenziale l’intervento delle forze dell’ordine.
Una maxi rissa è scoppiata nel cuore della notte a Trieste, precisamente in piazza Venezia, tra venerdì 4 e sabato 5 luglio 2025 alle ore 00:47. A fronteggiarsi sono stati almeno dieci giovanissimi, tra cui minorenni e ultra-minorenni, coinvolti in una colluttazione improvvisa e violenta.
Le motivazioni che hanno portato allo scontro fisico restano ancora poco chiare, ma non si esclude che l’alterazione da alcol abbia avuto un ruolo determinante nell’escalation di tensione. La dinamica è stata ripresa da alcuni presenti e da telecamere di videosorveglianza presenti nell’area.
Piazza Venezia trasformata in un ring urbano
I presenti raccontano scene da far west: volano bottiglie, bicchieri, sgabelli e perfino sedie, mentre urla e spintoni creano un clima di panico tra i frequentatori notturni della zona. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver assistito all’intera scena, rimanendo sconvolti dalla violenza improvvisa e gratuita.
Forze dell’ordine sul posto: identità e denunce
Determinante è stato l’intervento della Polizia di Stato, che è giunta rapidamente sul posto, identificando i partecipanti e avviando le prime denunce per rissa aggravata. L’attività investigativa prosegue, anche attraverso l’analisi delle immagini registrate e delle testimonianze raccolte sul luogo.
Movida sotto osservazione: preoccupazione tra residenti ed esercenti
La violenta rissa riaccende i riflettori sulla gestione della movida giovanile nel centro di Trieste. Piazza Venezia, spesso luogo di ritrovo per centinaia di ragazzi durante le notti estive, torna sotto osservazione per i rischi legati all’abuso di alcol e alla mancanza di controllo.
La città si interroga ancora una volta su come garantire sicurezza e decoro, tutelando la socialità ma evitando episodi che mettono a repentaglio l’incolumità pubblica.
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