Manifestanti a Campo San Giacomo oggi, 1 Maggio 2020, «non siamo solo lavoratrici» e «non siamo tutt* sulla stessa barca» recitano i cartelloni esposti dai manfestanti.
Al grido di «non obbediamo a Covindustria» in un centinaio sono scesi in campo San Giacomo, nessuna bandiera o partito, solo l’indignazione per una situazione precaria portata allo stremo.
Sentito ieri in diretta a Trieste Cafe, il prefetto di Trieste Valerio Valenti spiegava che le manifestazioni pubbliche sono un diritto inalienabile previa approvazione da parte della prefettura «facciamo valere la regola dei funerali, 15 persone massimo», un limite di molto superato durante la manifestazione odierna, nonostante dpi e distanza sociale si siano mantenuti rigidamente.
La manifestazione purtroppo risulta così un assembramento a tutti gli effetti, nonostante l’accortezza richiesta dalla situazione e il diritto a manifestare che deve comunque essere garantito.