Muggia, sloveno pesca subacquea con l'ausilio di una bombola di aria compressa in zona vietata

Muggia, sloveno pesca subacquea con l'ausilio di una bombola di aria compressa in zona vietata

In data odierna, a seguito di una segnalazione pervenuta da un cittadino, il nucleo ispettori pesca della Capitaneria di Porto di Trieste, con il supporto operativo del nucleo nostromi, ha condotto un'operazione di controllo nella baia di Muggia, in prossimità del Cantiere Navale Segnavento.

Durante l'intervento, è stato intercettato un cittadino di nazionalità slovena mentre effettuava pesca subacquea con l'ausilio di una bombola di aria compressa, in una zona soggetta a divieto di pesca. Il soggetto è stato inoltre trovato privo del necessario dispositivo di segnalazione subacquea (boa di segnalamento che indica la presenza di un subacqueo in immersione), obbligatorio per garantire la sicurezza in mare.

A seguito dei controlli, è stata rilevata in possesso del soggetto una rete plastica di colore blu contenente circa 2,5 kg di tartufi di mare (comunemente noti come "dondoli"), raccolti illegalmente. Sono quindi state elevate al trasgressore tre sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di circa 5.000 euro, per le seguenti infrazioni:

•        Pesca in zone e tempi vietati;

•        Mancanza di dispositivi di segnalazione durante l'attività di pesca subacquea;

•        Utilizzo di bombole per la pesca subacquea senza la necessaria autorizzazione alla pesca professionale.

L'attività di controllo si inserisce nel quadro delle iniziative volte a garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di pesca e la tutela delle risorse marine. La Capitaneria di Porto di Trieste ribadisce il proprio impegno nel contrastare ogni forma di attività illecita, per la salvaguardia dell'ambiente marino e la sicurezza della navigazione.