Impianto di telefonia di via Boccaccio: il vicesindaco reggente, Antonio Garritani, incontra i residenti

Impianto di telefonia di via Boccaccio: il vicesindaco reggente, Antonio Garritani, incontra i residenti

Il Comune di Monfalcone, appena sarà attivata la nuova antenna posizionata in via Boccaccio, si farà carico di chiedere ad Arpa di effettuare i necessari controlli per verificare il pieno rispetto dei limiti di legge riferiti alle più moderne tecnologie di trasmissione. 

E’ quanto emerso dall’incontro che il vice sindaco reggente, Antonio Garritani, ha avuto con una delegazione di residenti del rione di Aris, con l’obiettivo di esaminare una serie di questioni riguardanti il quartiere e in particolare proprio la vicenda del nuovo impianto di telefonia Wind. 

Garritani ha illustrato tutte le azioni che sono state poste in essere dall’amministrazione comunale per cercare una soluzione diversa che, purtroppo, non è stato possibile perseguire perché, al momento della presentazione della domanda dalla società interessata, le normative vigenti - e in particolare il regolamento comunale approvato nel 2013 - hanno reso legittima la domanda, che riguarda un terreno di proprietà privata e rispetta le procedure previste. 

Il dirigente del servizio Urbanistica, architetto Marco Marmotti, ha rilevato che per sospendere l’installazione, la ditta ha chiesto un risarcimento di quasi 150 mila euro; risarcimento che non poteva comunque essere corrisposto dall’ente pubblico, ma solo da cittadini interessati. 

Un’eventuale causa legale - ha precisato Marmotti - avrebbe visto i ricorrenti soccombenti, in analogia con i ripetuti pronunciamenti della giurisprudenza recente e le norme che individuano le antenne come “strutture di interesse pubblico nazionale prevalente su quello urbanistico locale” e in quanto la legge ha eliminato ogni riferimento alla distanza di questi impianti dalle altre tipologie di insediamento. 

Il vicesindaco reggente Garritani ha dato conto del fatto che su tutto il territorio comunale l’Arpa, che ha la responsabilità della tutela della salute pubblica, è chiamata a effettuare controlli periodici a garanzia del rigoroso rispetto dei limiti di emissione e che, nel caso in questione - una volta completata l’attivazione dell’antenna, verrà chiesta una puntuale verifica prima dell’esercizio effettivo. Nel corso dell’incontro, i rappresentanti del rione hanno anche illustrato alcune esigenze che attengono in particolare al periodico verificarsi di invasione da pertinenze privare di alberature e piante e alla realizzazione di un parcheggio su cui Garritani ha annunciato il coinvolgimento degli uffici per un accertamento tecnico di fattibilità.