Il “turista” triestino col sacchetto della droga: pensa di farla franca ma Gaby non si fa fregare

Il “turista” triestino col sacchetto della droga: pensa di farla franca ma Gaby non si fa fregare

Lo scorso venerdì 11 ottobre, durante l’operazione “Stazioni Sicure”, la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un cittadino triestino di 32 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, che ha coinvolto le stazioni ferroviarie della Regione, ha visto la collaborazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Trieste.

Il fermo in stazione
Il giovane, appena sceso da un treno proveniente da Venezia-Mestre, ha attirato l'attenzione degli agenti per il suo comportamento sospetto. Tentando di evitare i controlli, non è riuscito a sfuggire al fiuto di Gaby, un cane antidroga della Guardia di Finanza, che ha segnalato la presenza di stupefacenti.

Le sostanze trovate
Durante la perquisizione, sono stati trovati 30 grammi di cocaina, 14 grammi di crack e 8 grammi di oppiacei. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori quantitativi di oppiacei, marijuana, semi di papavero e un bilancino elettronico, strumenti utilizzati per la pesatura delle sostanze.

Arresto e misure cautelari
Considerata la varietà e il quantitativo delle droghe, nonché i precedenti specifici e il tentativo di sfuggire ai controlli, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio. La Procura della Repubblica di Trieste ha disposto per lui gli arresti domiciliari, con il divieto di comunicazione con persone esterne e l’obbligo di restare in casa, salvo autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

Un importante colpo contro lo spaccio
Questa operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta al traffico di stupefacenti nelle aree di transito, grazie all'efficace coordinamento delle forze dell’ordine e al prezioso contributo delle unità cinofile.