Gorizia saluta don Janez Hajšek: il sacerdote entra nella luce del Risorto
È scomparso questa mattina, 1 novembre, don Janez Hajšek, sacerdote diocesano e figura amata e rispettata nella comunità ecclesiale e civile. Con l’annuncio dell’Arcidiocesi di Gorizia, si comunica il suo passaggio alla Casa del Padre, un momento che segna una perdita significativa per tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Nato l’11 novembre 1951, don Hajšek era entrato nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali della Provincia slovena, dove il 4 ottobre 1979 aveva emesso la sua professione solenne. Il 29 giugno 1980, nella cattedrale di Maribor, ricevette l’ordinazione sacerdotale, avviando un cammino di fede e servizio che lo avrebbe portato a intrecciare la sua vita con quella dell’Arcidiocesi di Gorizia.
Un ministero di servizio e dedizione
Nel gennaio del 1998, don Hajšek si trasferì a Duino, dove iniziò il suo servizio come Vicario parrocchiale. Da lì, la sua opera si è estesa a varie parrocchie: nel 2002 come Amministratore parrocchiale a Piedimonte, nel 2004 a Malchina e nel 2007 ad Aurisina. A partire dal 2009, ha mantenuto il ruolo di Amministratore parrocchiale di Malchina, dove ha continuato a servire con amore e dedizione fino a quando le sue condizioni di salute, aggravatesi alla fine dell’estate, non lo hanno costretto a un ricovero in ospedale.
Una presenza significativa per la comunità
Don Janez Hajšek lascia un’impronta profonda nelle comunità che ha servito. La sua presenza ha rappresentato per molti un sostegno spirituale, un punto di riferimento e una guida nella fede. Le parrocchie di Malchina, Aurisina, Piedimonte e Duino lo ricordano con affetto, grati per il suo ministero e il suo impegno pastorale.
In questo giorno di Ognissanti, il ricordo di don Janez si unisce alla preghiera di quanti lo accompagnano nell'ultimo saluto, con la certezza che ora ha trovato la pace e la luce eterna nella casa del Signore.