Il Polo Scientifico di Trieste si presenta a Torino
“Trieste con il suo polo scientifico è una gemma che vogliamo far conoscere in tutto il mondo”. Così il Ministro Plenipotenziario Giuseppe Pastorelli, Vice Direttore Generale per la Promozione e l’Innovazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, all’apertura della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli ospitata a Torino dal 21 al 23 aprile.
Nei tre giorni torinesi la conferenza, intitolata “L’Italia tecnologica motore dell’internazionalizzazione”, propone un fitto programma di incontri, su temi e settori strategici per la competitività del Paese (dall’intelligenza artificiale all’aerospazio, dal trasferimento tecnologico alle tecnologie applicate all’agricoltura) con l’obiettivo di offrire un momento di scambio tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la rete degli Addetti e degli Esperti che operano presso le Ambasciate italiane all’estero e le principali realtà italiane della scienza, della ricerca e dell’innovazione.
L’incontro di apertura della conferenza, ospitato ieri pomeriggio nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, è stato dedicato al polo scientifico di Trieste e ha visto la partecipazione della Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo, che ha presentato il Sistema Scientifico e dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia (SiS FVG), del Direttore del Centro Internazionale di Fisica Teorica "Abdus Salam" – ICTP Atish Dabholkar, che ha illustrato il sistema Unesco a Trieste, e del Direttore del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie – ICGEB Lawrence Banks, che ha parlato di ricerca e trasferimento tecnologico per il Sud del mondo. A seguire sono intervenuti alcuni degli addetti scientifici italiani nel mondo che hanno raccontato progetti in corso e/o iniziative realizzate con realtà che operano a Trieste, tra cui Elettra Sincrotrone Trieste e TWAS-The World Academy of Sciences, oltre alle tre sopracitate.
“Il polo scientifico di Trieste ha svolto in passato e continua a svolgere tuttora un ruolo centrale per la sviluppo della scienza e dell’innovazione come strumenti di cooperazione e pace a supporto della diplomazia scientifica” ha spiegato la Presidente Petrillo durante il suo intervento a Torino. “Trieste è un unicum nel contesto europeo e lo è sia per il ruolo di ponte sui Balcani e l’Europa Centro-orientale, ma anche e soprattutto per la qualità delle istituzioni scientifiche che vi operano. Per la sua vocazione internazionale, è un polo di attrazione per i ricercatori provenienti da tutto il mondo. Grazie a organizzazioni come ICGEB e ICTP è un interlocutore qualificato e riconosciuto nello sviluppo delle relazioni con il Sud del mondo”.
Nel mese di ottobre, Trieste ospiterà due importanti eventi internazionali: il Big Science Business Forum 2024 (BSBF), la conferenza che riunisce le principali infrastrutture di ricerca europee e l’industria, e un evento caratterizzante del G7 Ricerca, dedicato proprio al dialogo e alla cooperazione con l’Africa.