“I triestini amano lamentarsi su Facebook”, Rebek infiamma da piazza Ponterosso (VIDEO)
Un pomeriggio frizzante sulla pista di pattinaggio di piazza Ponterosso, dove Trieste Cafe ha trasmesso la seconda diretta pomeridiana condotta da Andrea Pastine. Ospite di questo appuntamento, l’immancabile Stefano Rebek, opinionista di fiducia della redazione, che tra una battuta e una riflessione ha regalato una fotografia nitida e spesso divertita della Trieste del Natale 2025.
“La città è piena, il Natale si sente”
Rebek non ha dubbi: «Trieste è oggettivamente piena. Stamattina ero in centro commerciale ed era pieno, i negozi pieni, la pista piena: il Natale lo si sente e la città è viva».
Secondo l’opinionista, le attrazioni funzionano e trascinano: «I mercatini riempiono il centro e la pista di pattinaggio è sempre stata un’attrattiva».
Il sogno: una maxi pista in piazza Unità
Tra le idee lanciate sul palco, una proposta destinata a far discutere: «Immagina tutta Piazza Unità con una pista a serpentina, mercatini ai lati, alberi e luci. Sarebbe un sogno, renderebbe la piazza unica per tutto il periodo natalizio».
Movida e giovani: “Trieste è piena di eventi, ma amiamo lamentarci”
Rebek ribalta un luogo comune con la consueta ironia: «I triestini dicono che non c’è niente da fare. In realtà Trieste è piena di eventi, basta seguire PR, DJ e organizzazioni di fiducia: ogni giorno hai 5 o 6 serate e non sai dove andare».
Poi la stoccata: «L’attività preferita dai triestini a Natale? Lamentarsi su Facebook».
Pattinare e cadere “con stile”
Andrea Pastine lo provoca sulle sue doti sul ghiaccio: «Mi piacerebbe pattinare, magari convinco qualcuno a farmi compagnia. Ho pattinato da giovane, sul ghiaccio da 15 anni no. Spero almeno di cadere con stile».
Mercatini, regali e prezzi: “Nessuna inflazione”
Rebek ammette di essere uno di quelli che iniziano i regali il 23 o 24 dicembre, ma apprezza le casette natalizie: «Ho visto tante novità e prezzi come l’anno scorso. Non ho notato aumenti».
Sicurezza: “Trieste resta una città tranquilla”
Dopo la rissa segnalata la notte precedente in piazza Ponterosso, si parla di percezione della sicurezza:
«Rispetto a dieci anni fa è cambiato tutto, ma rispetto alle altre città siamo ancora sicuri. A Milano non arrivi nemmeno al taxi. A Trieste sì».
E con autoironia aggiunge: «Sono 1.91 per 120 chili… chi vuoi che mi rompa le scatole?».
Il consiglio ai giovani: “Sport e lavoro, sempre”
La conclusione è un messaggio diretto:
«Consiglio sport e soprattutto lavorare. Il non far nulla crea disagio e poi problemi. Quando lavori e semini per il futuro, non hai tempo di fare risse e rompere le scatole alla gente».
Le dirette di Trieste Cafe sulla pista di pattinaggio proseguiranno tutti i giorni, portando animazione, ospiti, curiosità e spirito natalizio nel cuore della città.
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