Giallo Resinovich, Seba a Quarto Grado a gran voce: "Non volevo un alibi, solo aiutare mio figlio"

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Giallo Resinovich, Seba a Quarto Grado a gran voce: "Non volevo un alibi, solo aiutare mio figlio"

Nella puntata di venerdì scorso di Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi su Retequattro, si è tornati a parlare della misteriosa morte di Liliana Resinovich, scomparsa a Trieste nel dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022. Ospite in studio, come di consueto, Sebastiano Visintin, marito della donna, che ha affrontato domande incalzanti e momenti di forte tensione, soprattutto in merito a una telefonata fatta quella sera a un suo amico, Arturo.

La telefonata sospetta e il dubbio sull'alibi

Al centro della discussione, una telefonata che Sebastiano avrebbe fatto ad Arturo, un conoscente, chiedendogli, secondo quanto dichiarato dall'uomo, una corda. Un dettaglio che ha suscitato sospetti, spingendo Nuzzi a chiedere spiegazioni al marito di Liliana.

"Io non ho mai chiesto una corda, ho chiamato Arturo solo per dirgli cosa stava succedendo con mio figlio. Eravamo al buio, in una situazione difficile e ho chiesto solo un consiglio" ha spiegato Visintin.

In studio, però, hanno incalzato: "Arturo ha dichiarato di aver trovato strana quella telefonata per orario, contesto e richiesta". In studio si è alzata la tensione, con Visintin che ha risposto con fermezza: "Non stavo cercando di costruirmi un alibi. Se avessi avuto qualcosa da nascondere, non avrei mai chiamato nessuno quella sera".

I dubbi sollevati

Visintin ha spiegato: "Ho solo cercato aiuto per mio figlio, che si trovava in difficoltà. Non c'è alcun mistero in quella telefonata, tutto è stato spiegato e chiarito nelle sedi opportune".

Le indagini continuano

La vicenda della morte di Liliana Resinovich continua a rimanere avvolta nel mistero. Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini, le ipotesi tra suicidio, omicidio o un allontanamento volontario finito in tragedia restano aperte.

Quarto Grado promette di tornare ancora sulla vicenda, mantenendo i riflettori accesi su una storia che continua a dividere l’opinione pubblica e a suscitare molteplici interrogativi.

Mercoledì sera, in piena controprogrammazione rispetto al Festival di Sanremo in onda su Rai 1, Sebastiano Visintin è stato ospite in studio a "Chi l'ha visto?" su Rai 3 per parlare della scomparsa della moglie Liliana Resinovich e delle indagini ancora in corso.

Visintin si è presentato con un maglione a rombi rosso, verde e nero, un outfit che non è passato inosservato e che ha accompagnato le sue dichiarazioni cariche di emozione e tensione. Durante la trasmissione, condotta da Federica Sciarelli, non sono mancati botta e risposta accesi con l'amico speciale di Liliana, Claudio Sterpin, collegato per commentare i dettagli del caso.

Una serata intensa, tra dichiarazioni, ricordi e tensioni, con Visintin che non ha mancato di sottolineare il dolore per la perdita della moglie e la necessità di fare chiarezza su una vicenda che ancora oggi lascia molti interrogativi irrisolti.

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