Fvg, coppia italo-marocchino ruba una bici costosa e poi cerca di fuggire alla polizia senza successo

Fvg, coppia italo-marocchino ruba una bici costosa e poi cerca di fuggire alla polizia senza successo

La Polizia di Stato di Udine, nella notte di mercoledì 04 settembre, ha deferito all’Autorità Giudiziaria due soggetti, l’uno cittadino italiano e l’altro cittadino marocchino, gravemente indiziati di essere gli autori del furto in un’abitazione di via Portogruaro, nel quartiere Gervasutta. 

Sulla scorta delle segnalazioni fornite da un residente accortosi, nel bel mezzo della notte, che due soggetti avevano scavalcato la recinzione di un’abitazione confinante ed aveva perciò allertato le Forze di polizia tramite il N.U.E. 112, gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Udine intervenivano prontamente in questa via Gervasutta senza, tuttavia, inizialmente rinvenire i due soggetti segnalati.

Proseguendo nell’attività di perlustrazione e controllo della zona, l’attenzione degli operanti veniva attratta da un soggetto che, in sella ad una bicicletta di marca “Bottecchia” di particolare valore, alla vista degli Agenti, repentinamente invertiva la marcia e tentava la fuga. Presto egli veniva bloccato dagli Agenti, insospettiti, in particolar modo, dalla sua presenza in piena notte in un quartiere residenziale, privo di qualsiasi pubblico esercizio. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza, oltreché escludere che si trattasse di un residente nella zona, facevano emergere, a carico del soggetto, cittadino italiano di origini marocchine di anni 29, plurimi precedenti penali e di polizia, per reati contro la persona e contro il patrimonio.    

In quegli stessi frangenti l’attenzione degli Agenti veniva richiamata dalle grida di alcuni residenti che segnalavano la presenza di un ladro all’interno di un furgone parcheggiato nel cortile di un’abitazione di quella stessa via. Portatisi prontamente sul posto, gli operanti bloccavano anche questo soggetto, nonostante egli tentasse inizialmente di darsi fuga. Anche a carico di costui, cittadino marocchino di anni 47, si accertava la sussistenza di plurimi precedenti penali e di polizia, nonché il rapporto di conoscenza esistente con l’altro soggetto poco prima fermato, comprovato dai numerosi controlli di polizia in passato effettuati nel mentre essi si accompagnavano in questo capoluogo. La perquisizione operata d’iniziativa dagli Agenti permetteva di rinvenire, sulla sua persona, alcune tessere per il carburante nonché altro materiale, che si è verificato appartenere al proprietario del furgone.

Stanti i gravi indizi di reità emersi a carico dei due uomini, essi venivano perciò deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato d’arresto per il reato di furto in abitazione. Il cittadino italiano veniva altresì deferito per il reato di ricettazione, con conseguente sequestro del velocipede di ingente valore, per il quale sono in corso accertamenti sulla sua provenienza. Si invita chiunque riconoscesse il velocipede come proprio o fosse in possesso di informazioni relative al suo proprietario a contattare la Questura di Udine.

Nella mattinata di ieri, in sede di convalida dell'arresto, il G.I.P. ha disposto, per il cittadino italiano, la misura cautelare del divieto di dimora in tutti i comuni della Regione, mentre per il cittadino marocchino è stata applicata la misura del divieto di dimora nel comune di Udine.

La Polizia di Stato di Udine, sensibile alle istanze di sicurezza provenienti dalla cittadinanza, ha incrementato la propria presenza e la propria attività di prevenzione e repressione di fenomeni particolarmente odiosi come i furti in abitazione nelle zone residenziali della città, come il Quartiere Gervasutta. Fondamentale la collaborazione tra le Forze di polizia e la cittadinanza, le cui tempestive segnalazioni tramite 112 N.U.E. consentono – come nel caso di specie – agli Agenti di intervenire tempestivamente sul luogo ed assicurare alla giustizia gli autori delle condotte furtive.