Furto da 175 mila euro all’ospedale di Cattinara: rubati macchinari vitali per la Medicina Legale

Furto da 175 mila euro all’ospedale di Cattinara: rubati macchinari vitali per la Medicina Legale

Tra la notte del 21 e il 22 novembre, ignoti hanno messo a segno un furto all’interno dell’ospedale di Cattinara, sottraendo tre macchinari di altissimo valore dal reparto di Anatomia Patologica. Le apparecchiature, donate da diverse associazioni, sono fondamentali per la diagnosi di patologie gravi come i tumori e hanno un valore complessivo stimato in 175.000 euro.

Un furto mirato e pianificato

Secondo i primi accertamenti condotti dalla Polizia del Posto Fisso, il furto sarebbe stato organizzato con estrema precisione. Gli autori, presumibilmente esperti e ben informati, conoscevano il valore dei macchinari e la disposizione dei laboratori all’interno della struttura. Per portare a termine il colpo, hanno divelto le porte di diversi laboratori nell’area dedicata all’Anatomia Patologica, riuscendo a prelevare le apparecchiature senza farsi notare.

Macchinari vitali per la sanità regionale

Gli strumenti rubati rappresentano una risorsa cruciale per il sistema sanitario locale. Utilizzati per esami specialistici legati a malattie complesse, come i tumori, sono fondamentali per diagnosi rapide e accurate. Il danno non è solo economico, ma anche operativo, con possibili ricadute sull’attività del reparto e sui pazienti.

Prime indagini in corso

Gli agenti della Polizia hanno effettuato un sopralluogo approfondito, avviando le indagini con professionalità. I rilievi sul posto e l’analisi potrebbero fornire indizi utili per risalire ai responsabili.

Le modalità del furto e la specificità del bersaglio fanno pensare a un’azione su commissione, probabilmente orchestrata da persone che conoscevano sia il valore delle apparecchiature sia la struttura interna dell’ospedale.

Un danno per l’intera comunità

Il furto ha colpito non solo il reparto interessato, ma anche l’intera comunità regionale, considerando che i macchinari erano stati acquistati grazie alle donazioni di associazioni locali. Si sottolinea l’importanza del loro recupero per garantire la piena operatività del reparto e la continuità delle diagnosi.

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