Fermata una monovolume sospetta: arrestato presunto “passeur” e denunciate sei persone
Durante i controlli rafforzati messi in atto dall’Arma dei Carabinieri nel periodo festivo, un’importante operazione è stata condotta nella notte del 26 dicembre a Villesse, nell’area industriale. Intorno alle ore 3:00, i carabinieri della Stazione locale hanno intercettato una monovolume sospetta con sette persone a bordo, portando a un arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla denuncia di sei persone.
Il fermo della monovolume
Il veicolo, che si aggirava nell’area industriale di Villesse durante la notte, ha insospettito i militari, i quali hanno proceduto al controllo. A bordo si trovava un cinquantottenne di origine cinese, residente in Sicilia ma domiciliato a Prato, in compagnia di sei passeggeri, quattro uomini e due donne, anch’essi di origine cinese e di età compresa tra 20 e 55 anni.
Dagli immediati accertamenti, è emerso che i sei passeggeri erano presenti in Italia in condizioni di clandestinità, sollevando il sospetto di un trasporto organizzato.
L’arresto e le denunce
L’autista del veicolo è stato identificato come il presunto “passeur” e, a seguito dei successivi controlli, è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo è stato trasferito presso il carcere di Gorizia.
I sei passeggeri, invece, sono stati denunciati in stato di libertà per ingresso irregolare nel territorio nazionale e successivamente accompagnati agli uffici della Questura di Gorizia per le procedure di competenza.
Indagini in corso
L’Arma dei Carabinieri ha precisato che il procedimento è ancora in fase di indagine. In base alla normativa vigente, tutte le persone coinvolte hanno diritto a non essere considerate colpevoli fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva.
Sicurezza rafforzata nel periodo festivo
Questo intervento rientra nelle attività di controllo intensificate durante il periodo natalizio. I carabinieri, attraverso servizi mirati in aree urbane e periferiche, hanno garantito una maggiore presenza nei luoghi di aggregazione e nelle zone a rischio, anche nelle ore notturne, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza pubblica.
Un controllo capillare del territorio e una risposta immediata come quella avvenuta a Villesse testimoniano l’impegno dell’Arma nel contrasto ai fenomeni di illegalità che mettono a rischio la comunità.