Economia e trasporti: La SIOT ha chiuso il 2023 con ottimi risultati e ora guarda fiduciosa al futuro

Economia e trasporti: La SIOT ha chiuso il 2023 con ottimi risultati e ora guarda fiduciosa al futuro

Durante l'assemblea dei soci, la SIOT ha festeggiato la positiva performance del 2023, con un profitto di 3 milioni di euro. Nel corso dell'anno, il terminale marino ha accolto 395 petroliere, trasportando 36,7 milioni di tonnellate di greggio in modo sicuro e senza incidenti sul lavoro.

Il traffico è aumentato del 13,2% nei primi mesi del 2024, con l'arrivo della 22millesima nave e il trasporto di oltre 1,7 miliardi di tonnellate di greggio.

 

Focus su sicurezza e sviluppo sostenibile

La SIOT ha mantenuto l'impegno per la sicurezza e l'ambiente, intensificando programmi di formazione per il personale e ottenendo zero incidenti sul lavoro nel 2023. Il team è cresciuto a 130 membri, dimostrando uno sviluppo sostenibile.

“La SIOT è cruciale per il porto, principalmente per l'impegno verso l'innovazione,” ha dichiarato Vittorio Torbianelli, commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

 

Nuovi progetti e obiettivi

Il presidente Alessio Lilli ha sottolineato che il 2023 è stato fondamentale per la SIOT: “Abbiamo operato in modo sicuro e soddisfacente per i nostri clienti. Con il progetto TAL Plus, prevediamo di trasportare 40 milioni di tonnellate di greggio nel 2024, abbandonando le forniture russe e puntando su sistemi di pompaggio innovativi.”

Nel corso del 60° anniversario nel 2024, la SIOT ha stabilito nuovi traguardi celebrando il continuo successo dell'oleodotto per l'economia europea.

 

Investimenti per il futuro

Grazie a un investimento di oltre 44 milioni di euro, la SIOT potenzierà il terminale marino in collaborazione con Fincantieri, garantendo la sicurezza delle attività e preparandosi per le sfide future.

 

Riflessioni sulla geopolitica e la sicurezza

Alessio Lilli ha concluso con una nota sulla situazione geopolitica, sottolineando come la SIOT stia monitorando da vicino il contesto internazionale per intervenire prontamente in caso di cambiamenti significativi.

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