Diportista incagliato tra Marina Julia e Punta Barene: soccorso dalla Guardia Costiera
Nella giornata di oggi, la Guardia Costiera è intervenuta a seguito della segnalazione di un’imbarcazione da diporto in difficoltà incagliata tra Marina Julia e Punta Barene, al largo del Golfo di Trieste. L’allarme è stato lanciato dalla Capitaneria di porto di Monfalcone e immediatamente preso in carico dalla Sala Operativa del X° Centro secondario di soccorso marittimo.
A bordo dell’unità, un’imbarcazione di circa sei metri con motore fuoribordo, si trovava un diportista italiano in buone condizioni di salute, che tuttavia non riusciva a liberare il natante dai bassi fondali in cui si era incagliato.
Per garantire la sicurezza della persona, è stata prontamente attivata l’unità navale litoranea GC B174 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado. Grazie alle sue caratteristiche tecniche e alla capacità di operare in aree a fondale ridotto, la motovedetta è riuscita ad avvicinarsi all’imbarcazione, effettuare il recupero del diportista e trasportarlo in totale sicurezza al porto di Monfalcone.
Una volta a terra, l’uomo è stato nuovamente sottoposto a verifica delle condizioni sanitarie, risultate ottimali.
La Guardia Costiera coglie l’occasione per rinnovare l’invito alla massima prudenza durante la navigazione, in particolare nelle zone caratterizzate da fondali bassi. Le condizioni meteomarine e le variazioni improvvise del livello dell’acqua possono compromettere la sicurezza, aumentando il rischio di incaglio o di altri problemi alla conduzione dell’imbarcazione.
Anche episodi apparentemente non gravi, come quello odierno, dimostrano l’importanza di una navigazione consapevole, preparata e rispettosa delle regole di sicurezza, soprattutto in contesti ambientali delicati e molto frequentati durante la stagione estiva.