Dalle aule dei tribunali agli studi Mediaset: Lovati, l’uomo che non smette di sfidare il destino
È tornato davanti alle telecamere di Canale 5, questa volta nello studio di “Dentro la Notizia”, il programma d’inchiesta condotto da Gianluigi Nuzzi. Protagonista della puntata, andata in onda nel fine settimana, è stato l’avvocato Massimo Lovati, volto ormai familiare per chi segue da anni le intricate vicende del caso Garlasco e delle indagini legate all’omicidio di Chiara Poggi.
Con il suo tono ironico ma tagliente, Lovati ha affrontato ancora una volta le ombre, i sogni e le contraddizioni di una storia che da quasi vent’anni continua a dividere l’opinione pubblica. “C’è sempre un provvisorio — ha detto sorridendo — anche nelle situazioni che sembrano definitive. Persino Stasi, da definitivo, è diventato provvisorio”, ha commentato, alludendo al clima d’incertezza che da sempre accompagna il caso.
L’avvocato, da poco rientrato dall’Albania dove si è sottoposto a un intervento odontoiatrico (“ora i denti ci sono, ma sono ancora provvisori”, ha scherzato), ha risposto alle domande di Nuzzi con una verve pungente e un equilibrio insolito tra ironia e consapevolezza.
Sul passaggio di testimone al collega Cataliotti, nuovo legale coinvolto nel filone processuale, Lovati ha mostrato diplomazia: “Lo conosco, lo stimo e gli auguro buona fortuna. Spero faccia tesoro del lavoro svolto fino a oggi”. Tuttavia, quando il conduttore gli ha chiesto se custodisse segreti che Cataliotti non potrà mai scoprire, l’avvocato ha glissato con una frase enigmatica: “Nei miei sogni sì.”
L’intervista ha poi toccato anche la recente decisione del giudice di Brescia di dissequestrare i materiali informatici dell’ex procuratore aggiunto Venditti, figura chiave di una delle inchieste parallele al caso. Lovati ha espresso soddisfazione: “Congratulazioni al collega Aiello: ha dimostrato che quella parte dell’indagine era priva di indizi concreti. Io lo avevo sempre pensato.”
A chi gli ha chiesto se non tema i numerosi procedimenti disciplinari che lo riguardano, Lovati ha risposto con il suo consueto umorismo: “Io speriamo che me la cavo.” Una frase che, pur nella leggerezza, sintetizza il momento di transizione di un personaggio controverso ma indubbiamente carismatico, capace di muoversi tra le aule di tribunale e gli studi televisivi con la stessa disinvoltura.
Con Dentro la Notizia, Gianluigi Nuzzi firma ancora una volta una pagina di televisione d’inchiesta che unisce rigore e spettacolo, restituendo al pubblico il ritratto complesso di un uomo che vive sospeso tra difesa, media e verità.