Dal caso Resinovich alle Clanfe: Sterpin in diretta a Quarto Grado tra ricordi, emozioni e tuffi estivi
La nuova stagione di Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi su Retequattro, è ripartita venerdì con una puntata che ha nuovamente acceso i riflettori sul caso di Liliana Resinovich, moglie di Sebastiano Visintin, la donna triestina trovata morta nel 2022 e al centro di un’inchiesta che continua a sollevare dubbi e divisioni.
Tra i momenti più seguiti, l’intervento in diretta di Claudio Sterpin, l’amico speciale di Liliana, collegato per raccontare ancora una volta la sua prospettiva e ribadire la propria volontà di cercare verità e giustizia.
La puntata ha riservato anche uno spazio curioso ed evocativo, con un servizio dedicato all’Olimpiade delle Clanfe, la tradizionale manifestazione estiva triestina. Nel servizio, la voce narrante ha presentato con ironia la partecipazione di Sterpin, ricordandone l’età con il tono leggero che contraddistingue l’evento: «Concorrente numero 86, come i suoi anni. Eccolo pronto al tuffo: 5, 9, 13, 16, 20…».
Un passaggio che ha colpito il pubblico proprio per il contrasto tra la leggerezza del contesto estivo e il peso della vicenda giudiziaria. Una contrapposizione che riflette bene la figura di Sterpin, diviso tra la vita quotidiana che scorre e l’ombra lunga di una tragedia che lo coinvolge da anni.
Con questo mix di testimonianze, ricostruzioni e inserti di vita reale, Quarto Grado ha aperto la stagione con una puntata intensa, confermandosi punto di riferimento televisivo per chi continua a seguire con attenzione il caso Resinovich.
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