Da Potsdam a Miramare: gli echi prussiani nel parco e nel castello triestino

Da Potsdam a Miramare: gli echi prussiani nel parco e nel castello triestino

MIRAMARE IN VISITA A UNA RESIDENZA REALE

Un'interessante e proficua visita di studio a Potsdam - città appena fuori Berlino che ospita diverse residenze reali tra cui il Palazzo di Sanssouci in passato abitazione estiva di Federico il Grande, re di Prussia - ha permesso alla dottoressa Daniela Crasso (Ufficio Ricerca ed Esposizioni e Ufficio Servizi Educativi del Museo di Miramare) di approfondire stili, espressioni architettoniche e soluzioni paesaggistiche che hanno influenzato Massimiliano d'Asburgo nella realizzazione del complesso di Miramare.

Il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare fa parte da qualche anno dell’Associazione delle residenze reali europee (ARRE - Network of European Royal Residences) a cui aderiscono tutti i principali siti museali europei sede di un palazzo reale. Ogni anno l’associazione pubblica un bando di mobilità interno per cui i membri del personale di ognuna delle istituzioni può candidarsi per un breve periodo di scambio e visita presso un’altra delle istituzioni al fine di approfondire varie tematiche. Quest’anno è stata accettata anche la candidatura della dottoressa Daniela Crasso, che ha presentato un progetto presso l’Istituzione dei Castelli e dei Parchi Prussiani – Berlino –Brandeburgo (Stiftung Preussische Schlösser und Gärten – Berlin-Brandeburg) riguardo il legame tra l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e la corte prussiana. Massimiliano è stato ospite a Berlino e Potsdam in occasione di alcune visite, ufficiali e private, anche per il rapporto di parentela che lo legava con il sovrano Federico Guglielmo IV, sposato con una delle sorelle della madre. Queste visite furono l’opportunità di entrare in contatto con i complessi architettonici e paesaggistici di Berlino e Potsdam e con il locale ambiente culturale ed ebbero un grande influsso nella concezione del castello e del parco di Miramare.

ECHI NELLA REALIZZAZIONE DEL PARCO

L’impianto del Parco di Miramare rispecchia i dettami del giardino paesistico, così diffuso negli spazi verdi prussiani, grazie soprattutto agli interventi di Peter Joseph Lenné, e la statuaria a corredo del giardino botanico triestino è stata per lo più acquistata da Massimiliano d'Asburgo proprio presso una ditta berlinese. 
Al di fuori del parco di Sans Souci, la missione a Potsdam ha previsto anche una tappa al Castello di Glienicke, dove visse uno dei fratelli minori di Federico Guglielmo IV e il cui parco, ancora progettato da Peter Joseph Lenné, accoglie una copia della statua denominata Orante, presente anche nel parterre di Miramare.

RIMANDI NELLA COLLEZIONE

Anche alcune opere della collezione museale testimoniano la relazione con le città tedesche di Berlino e Potsdam.
Era già emerso che una cassetta in legno d’ebano e le specchiature in porcellana dipinta con immagini di edifici di Potsdam fosse un dono per Massimiliano da parte dello zio materno Federico Guglielmo IV. A seguito del programma di mobilità, che si è svolto tra il 2 e il 6 settembre scorsi, è stato poi confermato che altri due quadri su porcellana con soggetti il palazzo di Sans Souci e il Castello di Berlino furono realizzati presso la manifattura delle porcellane reali di Berlino (Königliche Porzellan-Manufaktur, Berlin). Il progetto di scambio ha quindi consentito di approfondire le informazioni relative a queste opere prodotte presso la manifattura di porcellane e commissionate dal sovrano per l’arciduca, suo ospite, e ha permesso di ampliare le conoscenze sugli stretti rapporti tra Massimiliano e la corte prussiana.

IL PARCO DI SANS SOUCI

La missione a Potsdam ha dato l'opportunità di visitare molte delle residenze situate nel parco di Sans Souci e in quello del Nuovo Giardino (Neuer Garten), con un’attenzione particolare agli edifici ottocenteschi voluti e destinati per lo più a Federico Guglielmo IV e ai suoi familiari e progettati, nella maggior parte dei casi, dall’architetto Karl Friedrich Schinkel e dalla sua scuola. Nel parco di Sans Souci, è stato perciò possibile entrare nell’Orangerie, che oltre agli spazi costruiti per accogliere le piante durante l’inverno, ospita alcune sale per il sovrano e la sua famiglia, nonché un imponente ambiente con una collezione di copie di quadri di Raffaello, tra cui la Madonna Sistina, presente a Miramare in più riproduzioni; il castello di Charlottenhof, residenza dall’atmosfera intima con giardino, donata a Federico Guglielmo IV alla metà degli anni ‘20 dell’Ottocento, e le cucine del Castello Sans Souci, ristrutturate negli anni ‘40, di poco precedenti alle cucine di Miramare, ancora ammobiliate e con molti utensili.
Risalgono invece al Settecento altri lussuosi palazzi, sempre nel parco Sans Souci, come la Galleria dei Dipinti (Bildergalerie), con la collezione di opere acquisite da Federico il Grande di artisti europei del Rinascimento e del Barocco; le Nuove Camere (Neue Kammern), destinate agli ospiti del sovrano, e ancora nel Nuovo Giardino (Neuer Garten), il Palazzo di Marmo (Marmorpalais), residenza privata del nipote di Federico il Grande

BABELSBERG

Nei pressi del complesso di Glienicke sorge il castello di Babelsberg, circondato da un vasto parco, destinato al futuro imperatore tedesco Guglielmo I, un altro fratello di Federico Guglielmo IV. L’edificio progettato per una parte da Schinkel, a partire dal 1833,  è in stile neogotico inglese ed è affacciato su un lago. Per le sue linee, i dettagli architettonici e la sua posizione vicina a uno specchio d'acqua, l’edificio evoca con grande evidenza il Castello di Miramare.

GRAZIE!

Speciali ringraziamenti vanno innanzitutto a ARRE - Network of European Royal Residences che rende possibili questi fattivi scambi culturali.
Inoltre, grazie alla dr. Gabriele Horn, della Direzione Generale dell’Istituzione dei Castelli e dei Parchi Prussiani e al dr. Samuel Witwer, Direttore del Dipartimento Palazzi e Collezioni presso la stessa istituzione (Stiftung Preussische Schlösser und Gärten – Berlin-Brandeburg); a Eva Wollschäger M.A., curatrice degli Archivi della Königliche Porzellan-Manufaktur, Berlin, presso l’Istituzione dei Castelli e dei Parchi Prussiani – Berlino –Brandeburgo (Stiftung Preussische Schlösser und Gärten – Berlin-Brandeburg), che ha seguito in qualità di tutor il progetto di mobilità della dottoressa Daniela Crasso e ha organizzato il programma per le giornate di permanenza a Potsdam; a Katrin Schröder Dipl.-Ing., curatrice del Dipartimento Giardini, nella sezione conservazione e restauro dei parchi storici, della stessa l’Istituzione dei Castelli e dei Parchi Prussiani – Berlino –Brandeburgo (Stiftung Preussische Schlösser und Gärten – Berlin-Brandeburg), già vincitrice dello stesso progetto di mobilità proprio a Miramare nel 2022, che ha illustrato il parco di Glienicke e poi il parco e il castello di Babelsberg. Un grazie anche a tutti gli altri responsabili dei singoli istituti visitati e per le numerose opportunità di confronto sui luoghi e sulla storia, nonché sull’attuale organizzazione delle istituzioni museali visitate.