Cartelli sul parabrezza e minuto di silenzio: l’addio a Max Bellini dei colleghi nel giorno del funerale
Oggi la città si stringe attorno al ricordo di Massimo “Max” Bellini, il conducente deceduto durante un’escursione in montagna. Nel giorno dei suoi funerali, gli autobus cittadini stanno circolando con un cartello sul parabrezza in sua memoria.
Alle ore 9, alla prima fermata utile, tutti gli autisti si fermeranno per uno o due minuti, dedicandogli un pensiero o una preghiera. Un gesto semplice ma carico di significato, voluto da colleghi che, impossibilitati a presenziare di persona alla cerimonia funebre, hanno scelto così di rendere omaggio a chi per anni è stato un vero punto di riferimento in azienda.
un uomo che lasciava il segno
Max era molto più di un collega: sempre con il sorriso, sapeva trovare parole buone e dispensare consigli a chiunque ne avesse bisogno. La sua disponibilità e il suo carattere solare hanno lasciato un segno profondo tra chi ha condiviso con lui turni, viaggi e quotidianità.
La sua scomparsa improvvisa ha colpito non solo l’ambiente di lavoro, ma l’intera comunità cittadina. Oggi Trieste lo ricorda con un momento collettivo di silenzio e commozione, a bordo degli stessi mezzi che Max conosceva bene e che rappresentano la sua vita professionale.
Un ultimo, grande abbraccio che, seppur simbolico, testimonia quanto fosse amato e stimato.
Ciao Max.