Bimba di 18 mesi inala spillo e rischia di soffocare, salvata dal Burlo!
Ha inalato accidentalmente uno spillo di cinque centimetri rischiando di soffocare. E' accaduto a una bimba di 18 mesi, che è stata salvata da un team multidisciplinare dell'Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste. Lo rende noto il nosocomio, spiegando che l'intervento di rimozione è riuscito senza complicazioni e che la bimba è stata dimessa la mattina seguente in ottime condizioni. "La bimba - spiega Domenico Leonardo Grasso, dell'Otorinolaringoiatria e Audiologia dell'Irccs, che ha eseguito l'intervento - aveva lo spillo in bocca, la mamma se n'è accorta ma prima che potesse intervenire la bimba lo aveva già inalato, cosa che può succedere perché l'oggetto che il bimbo/a ha in bocca invece finire nel canale digestivo passa attraverso la laringe che non è chiusa e attraverso le corde vocali e finisce prima nella trachea e poi nei bronchi. Disostruire le vie aeree dei bimbi che inalano involontariamente oggetti di piccole dimensioni, per la nostra equipe è un'attività relativamente routinaria, in questo caso però si è trattato di un intervento particolarmente delicato perché l'inalazione di uno spillo, quindi un oggetto appuntito, può causare danni molto rilevanti, potenzialmente fatali, non solo alla trachea e i bronchi, ma anche agli organi vicini come il cuore o le grosse arterie, anche durante l'estrazione". L'intervento, prosegue Grasso, "è stato relativamente veloce, circa un'ora, ed eseguito in broncoscopia con le ottiche, ma comunque abbastanza complesso proprio per evitare che la punta dello spillo potesse creare danni durante l'estrazione. Purtroppo situazioni di questo genere sono molto più frequenti di quanto si pensi. Per evitarli è fondamentale sensibilizzare i genitori sull'importanza della prevenzione". (ANSA) FMS