Il Bike Sharing cresce, 54 nuovi stalli e 4 nuove stazioni tra cui Roiano e ingresso Parco di Miramare

Una nuova mappa del servizio in stile metropolitana, un altro anno di grandi numeri per Bits e un innovativo programma per fidelizzare la clientela del trasporto pubblico locale. Ne hanno parlato questa mattina a Trieste l’assessore comunale alle politiche del territorio Sandra Savino e il presidente di Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer, in una giornata dedicata alla mobilità con un autobus che in piazza della Borsa, dalle 10:00 alle 17:00, è stato inconsuetamente trasformato in stand e punto d’incontro.
 
Bits, 54 nuovi stalli: il servizio di bike sharing cresce ancora
 
Più di 13 mila abbonati, oltre 100 mila viaggi e picchi di oltre 5 mila prelievi al mese. Bits, il servizio di bike sharing del Comune di Trieste (gestito dal 2021 da Trieste Trasporti), taglia il traguardo dei tre anni con numeri e risultati che superano ampiamente le aspettative. Lanciato nel 2020, Bits è oggi uno dei più performanti servizi di bike sharing a livello nazionale. E crescerà ancora, ha annunciato questa mattina l’assessore Savino, con una nuova app online da maggio, nuove biciclette e quattro nuove ciclostazioni che si aggiungeranno presto alle 19 esistenti. Le quattro nuove ciclostazioni, rese possibili da un finanziamento del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica nell’ambito del programma Primus per l’incentivazione della mobilità urbana sostenibile, porteranno a 325 gli stalli complessivi, contro i 271 attuali: saranno collocate in largo Irneri (16 stalli), piazza Duca degli Abruzzi (10 stalli), viale Miramare all’ingresso del parco (18 stalli) e largo Roiano (10 stalli). «A dispetto di un contesto urbano oggettivamente complicato, con una situazione orografica particolare e un’età media della popolazione elevata – ha detto Savino – Bits ha avuto a Trieste un riscontro eccezionale: i risultati sono del 20-30% migliori di quelli di altre città paragonabili alla nostra e stimiamo che le nuove biciclette e ciclostazioni possano ulteriormente migliorare il trend. Da alcuni anni le abitudini di mobilità delle persone stanno modificandosi e il Covid ha senz’altro accelerato questa mutazione: le giovani generazioni sono più attente e sensibili alla sostenibilità ambientale e meno propense all’uso dell’automobile e i numeri del bike sharing lo stanno dimostrando. Va per altro rilevato un utilizzo importante del servizio da parte di studenti universitari fuori sede e turisti, che sempre più frequentemente mostrano di gradire la possibilità di muoversi e visitare il territorio in bicicletta». Il numero di prelievi mensili è stato nel 2022 di poco inferiore ai 4 mila, con punte di quasi 6.000 prelievi nei mesi estivi. Le ciclostazioni maggiormente utilizzate sono quelle di piazza della Libertà (15% dei prelievi), piazza Oberdan (12%), Barcola (12%), viale XX Settembre (11), e piazzale Marinai d'Italia (10%).
 
Nell’autunno scorso Trieste Trasporti si è aggiudicata la gara per la gestione e la manutenzione del servizio: «Quando il Comune ci propose di gestire Bits nel 2021 – ha detto il presidente Marzi Wildauer - non ci fu da parte nostra alcun dubbio e oggi i numeri ci danno ragione: abbiamo dalla clientela un riscontro molto positivo, il bike sharing è apprezzato e, in un’ottica di integrazione modale, arricchisce il servizio di trasporto pubblico locale, come d’altronde prevede il piano urbano della mobilità sostenibile. Bits è stata ed è per noi una esperienza importante, a cui stiamo dedicando la massima attenzione. La ciclomobilità è turismo, è un valore e una risorsa per il territorio e non a caso è un tema su cui la Regione, insieme con Tpl Fvg, sta da tempo impegnandosi».
 
Durante l’incontro con la stampa oggi in piazza della Borsa, il Comune di Trieste e Trieste Trasporti hanno premiato con una targa i due maggiori utilizzatori del servizio nel 2022: sono Alice Scotti e Massimo Mosca. Mosca, dipendente del Comune di Trieste, ha utilizzato lo scorso anno Bits per 267 volte: «Uso quasi quotidianamente il bike sharing per i miei spostamenti casa-lavoro: è un modo piacevole e sostenibile - dice - per muoversi sul territorio anche in fasce orarie in cui il traffico è più intenso. Il servizio ha grandi margini per crescere, soprattutto in aree oggi scoperte, ma sono indubbi l’attenzione e il grande lavoro che l’amministrazione comunale e Trieste Trasporti stanno dedicando al servizio». Un impegno confermato da Paola Capon, mobility manager del Comune di Trieste: «Incentivare la sostenibilità degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti è per noi una priorità, e in questo senso stiamo da tempo lavorando: il trasporto pubblico locale e il bike sharing fanno parte di quelle scelte individuali apparentemente poco rilevanti e che tuttavia, globalmente intese, possono contribuire a trasformare e rendere più vivibile un territorio».
 
MyTT, il nuovo programma che premia gli abbonati di Trieste Trasporti
 
Un posto in prima fila con accesso alla sala stampa in occasione dell’ultima partita casalinga della Pallacanestro Trieste, il prossimo 30 aprile, e un pallone e una maglietta autografati dalla squadra. Così la Pallacanestro Trieste premierà tre abbonati al servizio di Trieste Trasporti iscritti a MyTT, il nuovo programma di fidelizzazione presentato oggi dal presidente Marzi Wildauer. MyTT è un’app disponibile per Androis e iOS che consente di accumulare punti con il proprio abbonamento dell’autobus e di accedere a sconti e vantaggi esclusivi per acquisti online o presso esercizi commerciali e locali sul territorio. «Nel settore del trasporto pubblico locale – dice Marzi - è una delle primissime esperienze italiane di questo tipo, un’esperienza senz’altro complessa ma che stiamo affrontando con grande entusiasmo, con l’obiettivo di rendere ancora più attrattivo il servizio e con la consapevolezza di essere per il territorio un punto di riferimento». Lanciato con una campagna social realizzata dalla design agency triestina Basiq insieme con Arianna De Luca e Annalisa Gatti di Trieste Trasporti, il programma ha raccolto in pochi giorni quasi 1500 adesioni. A bordo ci sono già una ventina di partner e la rete si allargherà nelle prossime settimane: per gli utenti, è sufficiente esibire l’app agli esercenti per accedere alle promozioni. Per entrare nel circuito dei partner, invece, basta scrivere una mail a mytt-assistenza@triestetrasporti.it.
 
Nell’app MyTT, per ciascun partner è indicata la promozione offerta. Per gli iscritti al programma e gli abbonati più fedeli c’è periodicamente l’opportunità di aggiudicarsi delle esperienze esclusive: la prima è quella messa a disposizione a fine mese dalla Pallacanestro Trieste, che con il playmaker Michele Ruzzier, nell’inconsueta veste di attore, ha anche partecipato a uno dei video promozionali dell’iniziativa (qui uno dei video: https://www.youtube.com/watch?v=jpBdk2NPcUE). «Il trasporto pubblico a Trieste è profondamente radicato nelle abitudini delle persone: con MyTT - dicono Arianna De Luca e Annalisa Gatti, che in Trieste Trasporti hanno sviluppato il progetto - vogliamo consolidare e ampliare questo rapporto. Il programma di fidelizzazione avrà una durata triennale e lungo il percorso contiamo di coinvolgere tantissimi partner: la Pallacanestro Trieste, il cui legame con la città è straordinariamente forte, ci è sembrato un bel modo per cominciare a premiare i nostri abbonati più fedeli».
 
Una nuova mappa del servizio in stile metropolitana
 
Nel corso della mattinata è stata anche presentata la nuova mappa del servizio di Trieste Trasporti (scaricabile da qui per i colleghi giornalisti: https://we.tl/t-c5QpNjshl9). Redatta in italiano, inglese e sloveno, la mappa contiene i percorsi di tutte le linee, informazioni sull’uso del servizio, una sintesi delle regole di viaggio, le ciclostazioni di Bits, i percorsi delle linee marittime e i principali punti di interesse turistici a Trieste. Frutto del lavoro di un gruppo di progetto formato da Roberta Clama, Salvatore Perez e Alessandro Brezovec di Trieste Trasporti (insieme con Matteo Bartoli della design agency Basiq), la mappa sarà distribuita in forma cartacea negli alberghi in città e presso gli infopoint turistici e i principali punti di interesse. Prossimamente sarà resa disponibile anche online ed esposta alle principali fermate del servizio. «La mappa è una classica Beck’s map come quelle delle metropolitane – sottolineano Clama e Perez – e ricomprende tutte le linee di Trieste Trasporti, una sessantina: è quindi molto più complessa della mappa di una metrò ed è probabilmente l’unica in Italia con un così grande numero di percorsi».
 
«Abbiamo voluto con questo lavoro – aggiunge Alessandro Brezovec - dare un contributo in termini di maggiore accessibilità al territorio, rispondendo a un fabbisogno sempre più frequentemente espresso soprattutto da chi è in città per turismo o studio: uno strumento facile da consultare per muoversi, orientarsi e conoscere Trieste, che contiene indicazioni utili sul trasporto pubblico, sul servizio di hop-on hop-off, sul servizio marittimo e su quello di bike sharing, e che si aggiunge ai tanti canali di informazione digitale su cui l’azienda sta molto investendo».