Vandalismi in pieno giorno in via Fabio Severo: turista ungherese danneggiato, anziana sotto shock
Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana e sull’immagine turistica di Trieste. Nella giornata di giovedì 25 luglio 2025, in via Fabio Severo, una residente ha raccontato sui social un fatto spiacevole avvenuto davanti ai suoi occhi, che ha coinvolto un turista ungherese e la sua auto appena danneggiata.
Secondo quanto riportato dalla testimone, una donna triestina classe 1952, il turista si è avvicinato alla sua auto – parcheggiata con il finestrino abbassato – per avvertirla di non lasciare lì il mezzo, poiché, a suo dire, “qualcuno sta rigando tutte le auto”. Il turista, visibilmente provato, ha mostrato alla residente una Kia Sportage nuova fiammante rigata in più punti, con segni evidenti al bagagliaio e al lato visibile dalla strada.
Il danno, a quanto pare, non è un caso isolato. La cittadina ha riferito che in via Fabio Severo, nel tratto vicino alla cosiddetta "Klaine Berlino", si trovavano altre vetture ferme da tempo e anch’esse mostravano segni di danneggiamento. Alcuni proprietari, secondo la sua osservazione, potrebbero persino ignorare di avere danni da centinaia di euro sulla carrozzeria, perché non muovono l’auto da giorni.
La donna ha consigliato al turista di scattare foto e denunciare formalmente l’accaduto alla Polizia, indicando anche dove recarsi per stampare le immagini e presentare tutto in Questura. Un gesto di solidarietà che, però, lascia spazio a un’amarezza più profonda.
«Trieste non è più quella della mia giovinezza»
Il racconto si conclude con una riflessione personale, che si fa portavoce di un sentimento diffuso tra alcuni residenti. La testimone sottolinea come, un tempo, vivesse il centro cittadino con senso di libertà e sicurezza, anche di sera. «Fino a 10 anni fa – scrive – tornavo a casa a qualsiasi ora da sola. Ora mi fa paura, e ho 72 anni, non sono proprio vecia».
Il suo post ha ricevuto decine di interazioni e commenti di sostegno. In molti si sono detti preoccupati per episodi simili, che mettono a rischio la reputazione turistica di Trieste e aumentano la percezione di insicurezza, anche in pieno giorno.
Un caso che si aggiunge a segnalazioni sempre più frequenti di atti vandalici su veicoli in sosta in diverse zone della città, e che potrebbe spingere le autorità competenti a intensificare la sorveglianza in punti considerati più sensibili.
foto di repertorio