Arsenale ambulante: sembrava un meccanico, era un sospetto scassinatore
Sempre nell’ambito della stessa attività straordinaria di presidio del territorio, un secondo individuo è stato fermato e trovato anch’egli in possesso di attrezzatura potenzialmente utilizzabile per attività illecite.
Anche in questo caso, i militari hanno sequestrato attrezzi da scasso di vario genere e strumenti per la sottrazione e il travaso di carburante. L’uomo è stato denunciato a piede libero per violazioni agli articoli 4 della legge 110/75 (porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere) e 707 del codice penale (possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli).
L’azione di prevenzione e repressione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Aurisina, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Trieste, si conferma dunque estremamente incisiva nel contrasto ai reati predatori sul territorio.
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