A Monfalcone viene donata “l’auto della solidarietà” Solidarietà è Vita dona al servizio cure palliative di ASUGI una nuova Fiat

A Monfalcone viene donata “l’auto della solidarietà” Solidarietà è Vita dona al servizio cure palliative di ASUGI una nuova Fiat

A Monfalcone viene donata “l’auto della solidarietà”

Solidarietà è Vita dona al servizio cure palliative di ASUGI una nuova Fiat

Stamattina l’associazione “Solidarietà è Vita” ha donato un nuovo mezzo ad ASUGI, da utilizzare per il servizio di cure palliative gestito dalla dott. ssa Marta Calligaris, alla presenza di Anna Maria Cisint, già sindaco della città, Antonio Garritani, vicesindaco reggente, della giunta, di Stefano Ambrosini, presidente dell’associazione, dell’assessore regionale Sebastiano Callari, del Consigliere Regionale Antonio Calligaris e delle associazioni di volontariato di Monfalcone. L’auto acquistata è una Fiat Panda Hybrid.

“È la consegna di un messaggio oltre alla consegna di un mezzo - le parole di Cisint - un messaggio di vicinanza a chi soffre così come a chi lavora vicino ai pazienti. Allo stesso modo noi cerchiamo di essere vicini alle persone: ringrazio Solidarietà è Vita e tutto il comparto gestito dalla dottoressa Calligaris, che riesce ad accompagnare le persone nella fase forse più difficile della vita. Non saremo mai abbastanza grati a chi svolge un servizio per la comunità, regalando sorrisi pure nella difficoltà più estrema. Il Comune vi sarà sempre vicino”.

“Vorrei evidenziare e ringraziare tutte le associazioni di volontariato che abbiamo la fortuna di avere qui a Monfalcone - sottolinea Garritani - perché hanno la capacità di essere sensibili verso la sofferenza di altri, di farsene carico e prendere iniziative per alleviarla. È un grande dono che fanno alla comunità in cui le parole non sono mai abbastanza”.

La donazione nasce da una perdita: Andrea Clemente, responsabile della concessionaria Roby Car, ha recentemente perso la moglie Alessandra Calligaris, socia dell’Associazione Solidarietà è Vita, cui è intitolato il nuovo mezzo. Avendo saputo dalla responsabile cure palliative la necessità di avere a disposizione una vettura per portare sul territorio sollievo ai malati terminali, alla scomparsa della moglie ha contattato il presidente Ambrosini per chiedere se l’associazione fosse disponibile a esaudire la richiesta.

“Insieme ad Andrea in 48 ore - spiega Stefano Ambrosini, presidente di Solidarietà è Vita - siamo riusciti a mettere insieme una parte della cifra per acquistare la vettura, del costo di 13.450 euro. Mancavano ancora 7.500 euro, che l’imprenditore Aldo Casari si è reso immediatamente disponibile a versare”.

“Crediamo molto nella nostra struttura di cure palliative - conclude la dottoressa Marta Calligaris - Alessandra è uscita spesso dal nostro studio con il sorriso sulle labbra. Il nostro settore può aumentare l'aspettativa di vita, sia in termini di condizioni che di tempo. L’auto ci consentirà di svolgere ancora meglio l’importante servizio ‘domiciliare’ che per molti pazienti si rende necessario ”.