preghiamo per l'Ucraina e per le terre ferite da guerre

preghiamo per l'Ucraina e per le terre ferite da guerre

 "Preghiamo per la pace nella martoriata Ucraina e in tutte le terre ferite dalla guerra". Cosi' papa Francesco al termine dell'Angelus. (AGI)Eli 

 

(Nova) - "Per il peccatore c'e' sempre speranza di redenzione; per il corrotto, invece, e' molto piu' difficile". Lo ha detto Papa Francesco prima della recita dell'Angelus di oggi. Francesco ha poi spiegato: "Infatti i suoi falsi "si'", le sue parvenze eleganti ma ipocrite e le sue finzioni diventate abitudini sono come uno spesso "muro di gomma", dietro al quale si ripara dai richiami della coscienza". La riflessione del Santo Padre a commento del Vangelo di oggi che narra del padre che ai figli di andare a lavorare nella vigna. Il Pontefice ha osservato: "Il primo risponde subito "si'", ma poi non ci va. Il secondo, invece, al momento si rifiuta, ma poi ci ripensa e ci va. Che dire di questi due comportamenti? Viene subito da pensare che andare a lavorare nella vigna richiede sacrificio e che sacrificarsi costa, non viene spontaneo, pur nella bellezza di sapersi figli ed eredi - ha continuato Francesco - ma il problema qui non e' tanto legato alla resistenza ad andare a lavorare nella vigna, ma alla sincerita' o meno di fronte al padre e di fronte a se' stessi. Se infatti nessuno dei due figli si comporta in modo impeccabile, il primo mente, mentre il secondo sbaglia, ma resta sincero". (Civ)