Trasferta amara per la Pallamano Trieste, sconfitta contro Sparer Eppan

Sparer Eppan - Pallamano Trieste 28-22 (15-10)
Sparer Eppan: Bortolot, Brantsch 1, Castillo, Lang, Modestas 7, Morandell, Oberrauch 5, Pircher M. 5, Pircher A., Raffl, Santinelli, Semikov 4, Singer, Slijepcevic 2, Trojer 4, Unterhauser. All.: Gagovic
Pallamano Trieste: Bratkovic 5, Dapiran 7, Di Nardo, Hrovatin 3, Kuodys, Mazzarol, Milovanovic, Parisato, Pernic 2, Popovic 1, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 4, Zoppetti. All.: Oveglia
 
Si interrompe in Alto Adige la serie di risultati positivi per la Pallamano Trieste sconfitta per 28-22 dall'Eppan in una partita tutta da dimenticare dove i biancorossi, soprattutto nella prima frazione, non sono riusciti a contrastare la maggiore dinamicità degli avversari lesti a toccare il massimo vantaggio rappresentato dalle 8 reti di differenza. Nella ripresa i giuliani hanno più volte provato a rientrare in carreggiata ma tale reazione non è servita a ribaltare l'esito di una prestazione, nel complesso, piuttosto deludente.
La cronaca. Parte forte l'Eppan che tenta subito la fuga (3-0), gli ospiti nel mezzo sbagliano un tiro dai 7 metri (1/5 nei primi 30') violando la rete avversaria a 4'30'' dall'avvio con Hrovatin. Trieste accorcia (4-3) il divario ma l'inerzia del match rimane a favore degli uomini di Gagovic abili ad approfittare del calo difensivo biancorosso per mettere un break di 5-0 (9-3) al 13' con Semikov. Per gli alabardati si aggiunge un altro episodio sfavorevole: Kuodys si prende il rosso diretto per un tiro di rigore in faccia all'estremo difensore altoatesino Raffl. Nonostante ciò la formazione di coach Oveglia non si disunisce e prova a ridurre lo strappo -grazie anche a diversi errori commessi in attacco dei gialloblu- portandosi sul -4 (10-6) con Bratkovic. Tale sforzo viene in pratica annullato dal nuovo parziale di 4-0 (14-6) siglato nel versante opposto da Slijepcevic al 24'. La gara con il trascorrere dei minuti si inasprisce, come gli animi e le conseguenti esclusioni temporanee da ambo le parti, a trarne parziale giovamento sono i triestini capaci di ridurre il gap a 5 lunghezze (15-10) alla conclusione del primo tempo.
Nella ripresa sale in cattedra il duo Bratkovic-Dapiran a portare i biancorossi sotto di due reti, Modestas vera spina nel fianco della difesa giuliana trascina i suoi sul +5 (18-13) al 36', vantaggio che si dilata ulteriormente con la rete di Oberrauch (19-13) e le parate di Raffl in versione saracinesca. Trieste prova nuovamente a scuotersi trovando in Dapiran il gol del -3 (20-17) alla metà della seconda frazione con il divario che rimane pressoché inalterato sino al 52' (23-20) quando l'Eppan trova l'allungo che le permette di incamerare il quarto successo stagionale (28-22).
“Abbiamo preparato bene questa partita -spiega coach Oveglia- ma, soprattutto in fase difensiva, non è stato fatto nulla di quanto previsto. Aggiungiamo i 4 rigori sbagliati con anche il rosso diretto a Kuodys (in questo caso il tecnico si riserva di rivedere meglio quanto accaduto per capire l'esattezza della decisione arbitrale, n.d.r.) per spiegare l'approccio della squadra nei confronti degli avversari nella prima frazione di gioco. L'analisi delle percentuali al tiro dei singoli sono catastrofiche e anche i portieri, che spesso ci hanno abituato a prestazioni di alto livello, non hanno avuto dalla loro una grande serata. L'unica nota positiva è la prestazione di Visintin: a livello precauzionale il nostro capitano non doveva essere della partita ma è stato impiegato per 45' con buoni risultati. Una giornata negativa ci può stare ma non dobbiamo mai dimenticarci che per onorare la maglia di Trieste bisogna essere sempre, sia mentalmente che tecnicamente, al top. Solo il duro lavoro svolto in palestra durante la settimana ci può risollevare”.