Trieste tra sicurezza e degrado, grido di una triestina: 'Non riconosco più la mia adorata città'

Trieste tra sicurezza e degrado,  grido di una triestina: 'Non riconosco più la mia adorata città'

Maria, triestina doc, ha scritto un messaggio diretto e appassionato per esprimere la sua preoccupazione riguardo allo stato attuale di Trieste. Con toni accorati, la cittadina denuncia il crescente senso di degrado urbano, segnato da episodi di criminalità, immondizie abbandonate e strade trascurate.

"Non riconosco più la mia Trieste"

"Non riconosco più la mia adorata città, do ragione al Signore che ha parlato di degrado", scrive Maria, facendo riferimento a un altro cittadino che nei giorni scorsi aveva espresso opinioni simili. Secondo lei, Trieste è ormai segnata da fenomeni che compromettono non solo il decoro urbano, ma anche la qualità della vita.

Maria si rivolge direttamente al Sindaco, chiedendo azioni concrete per ripristinare la sicurezza e la pulizia della città: "Non capisco come mai il Sindaco non pensi a fare piazza pulita nel vero senso della parola". La cittadina sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per fermare quello che definisce un declino progressivo.

Un appello alle istituzioni per salvare Trieste

La lettera si rivolge anche ai politici della Venezia Giulia, invitandoli a collaborare per salvare Trieste dalla criminalità. Maria sottolinea come le situazioni di degrado e insicurezza abbiano ripercussioni su tutti i cittadini, senza distinzioni, e rappresentino una sfida urgente per la politica locale.

"Trieste ne ha passate di cotte e di crude, ma ora serve un’azione concreta per fermare questa criminalità dilagante", scrive, esprimendo la speranza che il 2025 possa segnare una svolta positiva.

Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine

Nonostante le difficoltà descritte, Maria esprime gratitudine verso le Forze dell’Ordine, riconoscendo il loro impegno e la loro dedizione nel garantire la sicurezza. Tuttavia, evidenzia come spesso si trovino con le "mani legate" a causa di regolamenti che ne limitano le azioni.

Una riflessione per il nuovo anno

Maria chiude il suo messaggio con un augurio alla redazione e con la speranza che il nuovo anno porti un cambiamento positivo per Trieste. Questo appello accorato rappresenta una voce tra tante che chiedono attenzione, azioni concrete e una rinnovata attenzione per il bene della città.

foto sebastiano visintin