Scuola, tornano le bocciature ma si terrà conto delle difficoltà relative alla pandemia

Si terrà conto delle difficoltà relative all'emergenza coronavirus ma quest'anno, non sarà un 'tutti ammessi'. È quanto stabilisce la circolare inviata ieri ai dirigenti scolastici dal Ministero dell'Istruzione che ha sottolineato la necessità di tenere conto "delle peculiarità delle attività didattiche realizzate, anche in modalità a distanza, e delle difficoltà incontrate in relazione alle situazioni determinate dalla pandemia". Una decisione che, come riportato dal sito Skuola.net, non è piaciuta a molti studenti delle scuole superiori in particolare. I frequentanti dei licei, degli istituti tecnici o professionali, per essere ammessi alla classe successiva, dovranno avere un voto sufficiente in tutte le discipline previste dal piano di studi, educazione fisica e condotta comprese. Infatti, come previsto dalla circolare, anche un solo voto insufficiente comporterà la sospensione del giudizio. La possibilità di bocciatura è prevista anche alle scuole medie ma, anche in questo caso, i Consigli di classe potranno stabilire, per casi straordinari, delle deroghe rispetto al requisito di frequenza anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza pandemica. Per quanto riguarda la scuola primaria, infine, il Ministero ha ripristinato i giudizi descrittivi che andranno a sostituire i voti espressi in decimi.