"Economia dell'Unione Europea in frenata ma non è recessione"

"Presenterò le nostre previsioni economiche estive il 14 luglio. Di sicuro siamo di fronte ad una frenata brusca dell'economia europea ma non siamo in recessione. Io non credo ai profeti di sventura".

Lo ha detto il commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo su Radio 24, nel programma 24 Mattino.

"Possiamo entrare in una recessione è chiaro, perché dipende dalla durata della guerra, dalle forniture energetiche, ci sono contesti che potrebbero portarci in territorio negativo, ma nel primo trimestre non lo siamo stati in Europa e i primi segnali che vediamo dal secondo trimestre sono di un'attività certamente rallentata ma ancora in territorio positivo", ha evidenziato Gentiloni.

 

"E' chiaro - ha aggiunto - che si deve fare i conti con un'inflazione che la mia generazione ha conosciuto bene, ma che negli ultimi 20-30 anni non c'è stata in Europa e adesso è all'8,6%, è un'inflazione molto particolare perché condizionata dalla sua componente energetica che oggi è al 42% mentre nel gennaio-febbraio 2021 era ancora negativo". Il commissario è tornato anche sulla revisione del Patto di Stabilità e crescita, per la quale è attesa una proposta della Commissione Ue dopo l'estate. "Su questa cercheremo una convergenza, le differenze" tra i Paesi "non sono scomparse" ma "non ci sono più quei campi contrapposti del decennio scorso" e "tutti sappiano che trovare un'intesa sul patto di stabilità sarà un modo per rassicurare i mercati, un segnale di unità importante", ha osservato.

(ANSA). ZVB