Dal 3 Giugno cosa si può fare e cosa no?

Da domani 3 Giugno ci si potrà spostare liberamente, senza alcuna autocertificazione, tra tutte le regioni italiane e in Europa.

Si entra, dunque, nel cuore della Fase due.

Un primo passo verso la nuova normalità che però, da sottolineare, resta soggetta all’andamento della curva epidemiologica.

Ma anche se ci sarà libertà negli spostamenti le norme anti-contagio dovranno comunque essere rispettate, come l'obbligo della mascherina e il distanziamento sociale di almeno un metro.

Quindi,cosa si può fare e cosa no?

- Mascherine obbligatorie:

Resta il divieto di entrare nei luoghi pubblici al chiuso senza mascherina, compresi i mezzi di trasporto.

- Vietato il contatto fisico:

Il distanziamento sociale di almeno un metro tra le persone rimane in vigore.

Non sarà ancora possibile baciarsi o abbracciarsi, anche tra parenti non conviventi e soprattutto anziani.

- Quarantena obbligatoria:

Chi ha un'infezione respiratoria con una temperatura corporea maggiore di 37,5 gradi deve restare a casa.

- Divieto di assembramento:

 Gli assembramenti restano vietati, compresi nei locali e nei bar. 

Rimangono sospesi i congressi, le riunioni, o meeting, eventi sociali. Non è ancora possibile recarsi nei centri termali.

-No a spettacoli e grandi eventi: Spettacoli, anche quelli all'aperto, concerti, teatri e cinema per il momento restano chiusi. Riapriranno il prossimo 15 giugno, ma dovranno attenersi a precise misure di sicurezza: i biglietti venduti saranno limitati, si dovrà mantenere anche qui il distanziamento sociale.

- Automobile e moto:

La mascherina resta obbligatoria anche in auto se si viaggia con soggetti non conviventi. È infatti consentito riempire il veicolo con 4 persone solo se appartenenti allo stesso nucleo familiare. Al contrario, se il passeggero non vive insieme al guidatore, deve sedersi dietro ed indossare la mascherina.

In moto si dovrà viaggiare invece da soli, ammessi i passeggeri familiari o conviventi.

-Vacanze e seconde case:

A partire da mercoledì gli italiani potranno raggiungere anche le seconde case come anche Alberghi, bed and breakfast e case vacanza.

- Discoteche:

Nei decreti del governo non è stata contemplata la loro riapertura ma alcune Regioni si stanno muovendo in autonomia a riguardo. In particolare, il Veneto, con il governatore Luca Zaia che ha annunciato di essere al lavoro su linee guida per riaprire anche le discoteche il 15 giugno assieme a cinema e teatri.