Da mercoledì al via gli spostamenti tra Regioni, ognuna però avrà le sue regole

Da Mercoledì 3 Giugno ci si potrà spostare tra le diverse Regioni in Italia. 

Non ci saranno più limitazioni e non si dovrà più presentare alcuna autocertificazione per giustificare gli spostamenti. 

Rimane, però, la paura di una nuova ondata epidemica soprattutto in alcune regioni che finora hanno registrato pochi contagi, soprattutto nel Sud. 

Per questo motivo alcune regioni hanno deciso di registrare tutti gli ingressi e di effettuare i test sierologici.

Nessun test obbligatorio, però, per chi vorrà verrà concesso gratuitamente su base volontaria. 

Le Regioni, inoltre, insieme al governo potranno decidere ulteriori misure restrittive e istituire nuove zone rosse.

 

Tra i più critici a riaprire i confini, c’è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che sta pensando a dei controlli e test rapidi. 

In Sicilia, invece, il presidente della Regione, Nello Musumeci, sta studiando un protocollo per i turisti, cioè si richiederà di verificare la provenienza ed eventuali casi sospetti in famiglia, al momento sembrerebbe esclusala quarantena obbligatoria.

Ancora più rigido, il Presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, che spinge sulla possibilità del tampone o il test per chiunque arrivi nell’isola.

Scettico invece il presidente della Regione  Lazio, Nicola Zingaretti, che ipotizza una quarantena per chi arriva dalla Lombardia. 

Contraria anche la Toscana, che con Enrico Rossi ritiene troppo prematura l’apertura generalizzata. 

In Calabria e in Puglia invece, le regioni invitano tutti i turisti del Nord a passare le vacanze al Sud senza alcuna restrizioni e controlli.