Covid-19, casi in aumento tra i giovani: 6 volte di più tra febbraio e luglio

Il Covid-19 colpisce sempre di più i giovani. L’ultimo aggiornamento dell’Organizzazione mondiale di sanità mette a confronto i dati dal 24 febbraio al 6 luglio nella fascia di età tra i 5 e i 24 anni e i contagi sono aumentati di sei volte. L’incremento è ancora più marcato per i bambini fino a 4 anni d’età i positivi sono 7 volte di più. Nel nostro Paese l’età media dei contagiati si è abbassata, come ha evidenziato lo stesso Speranza: “Oggi l’età media del contagio è scesa a 40 anni mentre solo due mesi fa era 60-65 anni”. L’aumento dei casi di Covid fra i più giovani, in particolare bambini – spiega l’Oms – può essere dovuto a una serie di fattori come il fatto che all’inizio i tamponi e test erano concentrati fra le persone con sintomi più rilevanti, più frequenti fra gli anziani. Ora c’è una maggiore attenzione a scovare i casi paucisintomatici, la maggior parte dei quali tendono a essere più giovani e una maggiore disponibilità di tamponi. L’Organizzazione però evidenzia tra le possibili ragioni anche lo scoppio di focolai in Paesi più giovani e la movida, con comportamenti a rischio dopo l’allentamento delle misure anti-Covid, come il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine.