Unire cultura e arte è possibile ora a Trieste con Trarthub
"Trieste sta vivendo una vera e propria esplosione da un punto di vista turistico. Pertanto, è molto positivo che la città sappia offrire a chi viene a visitarla nuove esperienze culturali e artistiche e un contenitore come Trarthub in grado di promuovere interazioni tra istituzioni del territorio e contaminazioni tra artisti italiani e internazionali. Una potenzialità garantita dalla possibilità di ospitare queste persone all'interno di ambienti che da decenni avevano bisogno di essere riqualificati e riutilizzati".
Con queste parole l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti è intervenuto oggi alla presentazione di Trarthub, un nuovo spazio nel cuore di Trieste interamente dedicato alla cultura contemporanea.
Trarthub nasce da un'idea di Trart, società cooperativa di servizi culturali attiva da oltre vent'anni nella promozione e valorizzazione dell'arte attraverso mostre, editoria e iniziative formative.
Il progetto, in fase di ultimazione, è stato reso possibile dal contributo di oltre 400mila euro del bando "Contenitori culturali creativi triennio 2025-2027" della Regione Friuli Venezia Giulia e troverà spazio nei 400 metri quadrati, distribuiti sugli ultimi due piani, del palazzo storico del Borgo Franceschino, al civico 33 di viale XX Settembre. Una zona della città che ricorda i boulevard francesi, caratterizzata da palazzi e caffè storici, bar, gelaterie, ristoranti, teatri, cinema e spazi verdi come il Giardino pubblico Muzio de Tommasini.
Nel portare i saluti della Giunta regionale e, in particolare, del vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil, Roberti ha colto l'occasione per augurare a tutti i promotori di riuscire a far crescere al meglio questo progetto.
"State affrontando una vera e propria avventura - ha sottolineato l'assessore -. Il salto in avanti, anche complesso, che state per fare con l'ultimazione dei lavori e la realizzazione delle numerose iniziative legate a Trarthub, vi permetterà di stringere legami forti con altre realtà della regione e dei Paesi vicini".
Nel corso della presentazione è emerso che in questo contesto saranno realizzati workshop, masterclass, laboratori e residenze per artisti, si darà vita all'Archivio per le arti visive del XX e XXI secolo dedicato a Trieste e al Friuli Venezia Giulia, si continuerà a produrre libri d'arte e cataloghi e saranno organizzate mostre e allestimenti.
Oltre alle ideatrici di Trarthub Federica Luser e Claudia Cervo, all'iniziativa ha partecipato anche il vicesindaco del Comune di Trieste Serena Tonel che ha ricordato quanto siano fondamentali le attività portate avanti dalle imprese culturali creative che rappresentano un fattore determinante anche da un punto di vista economico per il nostro territorio.
Fondato su tre pilastri di sostenibilità integrata - ambientale, sociale ed economica -, il progetto presenta due anime complementari: "Trarthub Creo" dedicato alla formazione, alla progettazione e alla produzione artistica e "Trarthub Live" destinato all'ospitalità, alle residenze artistiche e al turismo culturale.
L'iniziativa gode della collaborazione del Dipartimento di Studi umanistici (Disu) dell'Università di Trieste, della Comunità di Sant'Egidio, di Linguaggi tessili aps, di Luna e l'Altra odv e dell'Università delle Liberetà