Rosolen,"Salute terra e mare" esempio sinergia tra istituzioni
"Trovo particolarmente significativo che l'Università di Trieste abbia voluto farsi promotrice, assieme a Regione, Comune di Trieste e alle altre realtà coinvolte, di un'iniziativa come "Salute tra terra e mare", che apre la strada a un importante percorso di responsabilizzazione territoriale, attraverso il contatto diretto con i cittadini in uno dei luoghi più iconici delle estati triestine, ovvero Barcola".
È il pensiero dell'assessore regionale a Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen in occasione del primo appuntamento di "Salute tra terra e mare", l'iniziativa promossa dal Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell'Università di Trieste, assieme a Regione e Amministrazione comunale di Trieste al fine di informare i cittadini sul benessere, la sicurezza e la salute portando le esperienze e gli interessati direttamente sul territorio.
L'iniziativa si articola su quattro elementi cardine, ovvero salute, territorio, prevenzione e informazione, e punta a: informare le persone su come vivere in sicurezza il territorio, comunicare i benefici che il territorio e le attività che lo riguardano possono fornire per la salute, coinvolgere le persone nelle iniziative di prevenzione e di screening, nonché nelle attività di ricerca e creare una rete di partner dedicata alla condivisione di buone pratiche per la tutela del benessere.
Obiettivi condivisi dall'assessore comunale alle Politiche del territorio Michele Babuder, dal direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute e dal delegato per l'impegno pubblico e sociale-terza missione dell'Ateneo giuliano Luigi Murena e Alex Buoite Stella e dal comandante della Capitaneria di Porto di Trieste, il Capitano di Vascello Luciano Del Prete, presenti all'apertura dell'evento.
A tal proposito Rosolen ha rimarcato che "nessuno è un'isola, ma siamo il risultato dell'insieme delle azioni che mettiamo in campo, singolarmente e collettivamente. Un principio centrale anche nell'azione dell'Amministrazione regionale, in particolare nel rapporto con l'Università, che attraverso la cosiddetta 'terza missione' contribuisce attivamente alla vita della comunità. La promozione della salute si costruisce infatti soprattutto attraverso la prevenzione e la conoscenza. Negli anni, questo approccio si è dimostrato efficace, in particolare nei confronti delle giovani generazioni".
In merito al tema della sicurezza l'assessore ha sottolineato che "non può essere considerata una responsabilità individuale bensì collettiva. Davanti a qualsiasi situazione di emergenza è fondamentale che tutti si sentano coinvolti e pronti ad agire in modo consapevole".
Concluso l'evento odierno "Salute tra terra e mare" tornerà a settembre 2025 e a marzo 2026 con due camminate, aperte a tutti, per scoprire i sentieri e l'enorme varietà del Carso triestino.