Bilancio, Cabibbo (FI): investimenti su sanità, lavoro e territorio
"Una manovra solida, che tiene insieme crescita, coesione sociale e responsabilità dei conti pubblici". Così in una nota, dopo averlo detto anche in Aula, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Andrea Cabibbo, inquadra la manovra finanziaria 2026-28 "che vale oltre 6,5 miliardi di euro e conferma il Friuli Venezia Giulia tra le regioni più virtuose del Paese, con un mercato del lavoro vivace e livelli di disoccupazione tra i più bassi in Italia".
"Al centro - rileva Cabibbo - ci sono sanità e politiche sociali (oltre 3,7 miliardi) con 170 milioni in più rispetto al 2025 per
personale, tecnologie, assistenza domiciliare e sostegno alle persone più fragili. Sul fronte economico-produttivo, la manovra
rafforza competitività e innovazione: modifiche a SviluppoImpresa per spingere il fotovoltaico nelle aree produttive, investimenti sui consorzi di sviluppo come Cata e risorse per l'agroalimentare e la montagna, inclusa una sperimentazione per punti vendita e ritiro merci nei piccoli Comuni sotto i mille abitanti. Sul versante lavoro e formazione sono previsti 23 milioni aggiuntivi per incentivi alle assunzioni, contratti di solidarietà, politiche per giovani e professionisti, progetti Talenti Fvg e cantieri lavoro. Continuiamo a essere un territorio strong innovator, costantemente all'avanguardia in termini di ricerca e nuove applicazioni del binomio innovazione-crescita".
Ancora il capogruppo azzurro: "Ambiente, energia, casa e infrastrutture costituiscono l'altro asse della manovra: 204 milioni per difesa del suolo, rischio idrogeologico e Comunità energetiche e una politica che coniuga ambiente e crescita, distante dal teo-ambientalismo della Sinistra, oltre 640 milioni per qualità dell'abitare, recupero del patrimonio Ater, edilizia sociale, agevolata e convenzionata, con circa 650 nuovi alloggi in arrivo. Cultura e sport dispongono di 108,4 milioni per musei,
eventi legati al cinquantenario del sisma del 1976, Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della Cultura 2025, Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027 e grandi manifestazioni sportive internazionali. Un capitolo rilevante riguarda enti locali,
lavoro pubblico e innovazione digitale: rafforzamento del Comparto unico, 7,5 milioni annui per il welfare integrativo dei
dipendenti, strumenti per i Comuni e nuove norme su cybersicurezza e intelligenza artificiale, con un ruolo ampliato
per Insiel".
"Forza Italia sostiene con convinzione questa manovra - conclude Cabibbo - perché investe su sanità, lavoro, famiglie e territori,
confermando il Friuli Venezia Giulia come modello di autonomia virtuosa e regione attrattiva per le nuove generazioni, con
un'alta qualità della vita e sempre attenta alla coesione sociale".