Una conferenza stampa congiunta ha riunito le forze d'opposizione del Consiglio comunale – Lista Russo Punto Franco, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Adesso Trieste – per chiedere ufficialmente un incontro con il sindaco Roberto Dipiazza. Tema centrale: il blocco del nuovo asilo nido di Roiano, struttura già pronta ma ancora chiusa.

L’iniziativa arriva all’indomani dell’appello del sindaco in Consiglio comunale: “lavoriamo insieme”, aveva dichiarato Dipiazza rivolgendosi alle opposizioni. I gruppi di minoranza hanno deciso di prendere sul serio quell’invito, chiedendo di essere ricevuti per affrontare lo stallo della delibera riguardante la gestione dell’asilo.

Francesco Russo (PD) ha ribadito la disponibilità del centrosinistra a collaborare: “Lo diciamo con chiarezza ai cittadini: c’è piena disponibilità al dialogo, ma non ad essere presi in giro. La giunta tiene fermo da luglio l’asilo di Roiano, e questo è inaccettabile.”

Elena Danielis (Movimento 5 Stelle) ha ricordato che la delibera che prevedeva l’affidamento a un soggetto privato è bloccata ormai da mesi: “È evidente che questa scelta sta creando problemi all’interno della stessa maggioranza. La struttura è stata ristrutturata con fondi pubblici e resta chiusa: è un problema educativo, sociale e politico.”

Paolo Altin (Punto Franco) ha sottolineato come le opposizioni abbiano risposto concretamente all’appello del sindaco: “Vogliamo sederci attorno a un tavolo. Non siamo d’accordo sulle modalità di gestione, ma siamo uniti sulla necessità urgente di aprire e attivare i servizi a favore delle famiglie.”

Giorgia Kakovic (Adesso Trieste) ha definito la mancata apertura un danno per l’intera città: “La struttura è pronta, con educatori già disponibili. Non aprirla significa danneggiare famiglie e bambini. Questa situazione va risolta subito.”

Il fronte unito dell’opposizione punta ora ad aprire un tavolo di confronto costruttivo. “Vogliamo trasformare l’appello del sindaco in un’occasione concreta di collaborazione”, ha dichiarato Russo, “ma serve un segnale politico chiaro e immediato.”

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERVATA